Paullo, morìa di pesci nelle acque della Muzzetta: il Comune fa chiarezza

L’Amministrazione smentisce che lungo la roggia vi siano scarichi civili non collettati alla rete fognaria e quindi causa di inquinamento delle acque. Attese le analisi di Ats sulle carcasse di alcuni pesci

Immagine di repertorio

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Mercoledì 17 gennaio scorso alcuni cittadini hanno segnalato al Comune attraverso la Polizia Locale e l'app Municipium una moria di pesci nella roggia Muzzetta. La Polizia Locale ha attivato in breve tempo l’intervento della Protezione Civile e di ARPA. I tecnici di quest’ultima, esaminando l’intero corso della roggia all’interno del territorio paullese, hanno potuto riscontrare la presenza di una ventina di carcasse di pesci di varie specie e dimensione. Al momento dell’ispezione erano in corso piogge intense e l’acqua risultava comunque pulita e limpida e così anche il fondo del corso d’acqua. I tecnici di ARPA non hanno quindi ritenuto necessario effettuare campionamenti delle acque. Nella giornata di sabato 20 gennaio sono intervenuti addetti di ATS Città Metropolitana di Milano per prelevare dal letto della roggia, nei pressi di via Sacco e Vanzetti, alcuni pesci morti per l’effettuazione di un esame anatomopatologico all’istituto zooprofilattico di Brescia. Sono stati prelevati un pesce gatto, due cavedani ed una carpa che saranno analizzati per capire se la loro morte sia effettivamente dipesa dall’inquinamento dell’acqua della roggia o sia riconducibile ad altro. «Naturalmente renderemo noti gli esiti degli esami non appena ne verremo in possessofanno sapere dal Comune -. Non rispondono al vero alcune notizie circolate in questi giorni circa la presenza lungo la roggia di scarichi civili (case, palazzi) non collettati alla rete fognaria e quindi causa di inquinamento delle acque. Priva di fondamento qualsiasi notizia di inquinamento dell’acqua nella rete idrica del paese». l'Amministrazione Comunale invita in tal senso ad affidarsi a fonti certe e verificate, rimanendo a disposizione di tutta la cittadinanza, nel continuo lavoro di tutela della salute pubblica e della tutela dell'ambiente.