Il 37enne italiano M.F., domiciliato a Pieve Emanuele, ha scatenato un vero e proprio putiferio all’interno della caserma dei carabinieri di Paullo, distruggendo quello che gli capitava per le mani e non risparmiano insulti all’indirizzo dei militari. Era la notte tra mercoledì 17 e giovedì 18 dicembre quando l’uomo, che viaggiava sulla sua Hyundai Atos in compagnia della coetanea M.P., originaria di Palermo, è incappato in un posto di controllo dei militari paullesi lungo la Cerca, all’altezza di Tribiano. Immediatamente i carabinieri hanno notato come i due non fossero propriamente lucidi, motivo per cui hanno intuito che la coppia fosse sotto l’effetto di qualche sostanza. Anche alla luce di ciò, gli uomini dell’Arma hanno proceduto alla perquisizione del veicolo e, ben celato nell’alloggiamento della leva del cambio, hanno rinvenuto un involucro nero, contenente 40 dosi di hashish già suddivise e pronte da essere vendute. Nel medesimo nascondiglio, inoltre, erano stipati anche 270 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività di spaccio. M.F. e la compagna sono stati così portati in caserma dove, a seguito di ulteriori accertamenti, è emerso come l’uomo fosse in piena violazione dell’obbligo di dimora nella sua abitazione di Pieve, dove era stato confinato per precedenti reati legati allo spaccio. A quel punto il 37enne ha iniziato a dare in escandescenze, causando non pochi danni prima che i carabinieri potessero avere ragione di lui. Ora l’uomo, oltre ai reati di possesso di stupefacenti e violazione dell’obbligo di dimora, dovrà rispondere anche di oltraggio e danneggiamenti.