Automobilista picchiato e rapinato sulla Paullese: arrestato uno degli aggressori

Il fermato è un transessuale brasiliano abbordato lungo la ex S.S. 415. Ancora in fuga il complice

Arresto

Arresto fermato l'aggressore dell'operaio picchiato e derubato sulla Paullese

Dovrà rispondere delle accuse di lesioni e rapina A.L.C., 38enne transessuale brasiliano residente a Peschiera, ritenuto uno degli autori del violento pestaggio a scopo di rapina ai danni di un operaio italiano lungo la Paullese, a Paullo. I fatti risalgono alle prime ore di domenica 30 novembre, quando l’automobilista si era appartato con A.L.C. lungo la Paullese, all’altezza del ponte della Muzza. Pochi istanti dopo, però, il sudamericano aveva iniziato a dare in escandescenze, sembra perché l’operaio si era tirato indietro. A.L.C. si era quindi impossessato con la forza di alcune banconote e della fede nuziale dell’automobilista, scaraventando fuori dall’abitacolo le chiavi della vettura. A quel punto sul luogo dell’aggressione è comparsa un’auto guidata da un connazionale dell’aggressore che, dopo aver dato manforte a quest’ultimo, lo ha fatto salire a bordo ed è ripartito a tutta velocità. È stato lo stesso italiano a raccontare l’accaduto nei dettagli ai carabinieri, intervenuti dopo che l’uomo era stato ricoverato presso l’ospedale Predabissi di Vizzolo. Dopo che l’automobilista ha riconosciuto i suoi assalitori tra le foto segnaletiche mostrate dai militari, è stata allestita un’operazione in borghese. Vestiti in abiti civili e a bordo di un’auto civetta, i carabinieri sono infatti partiti alla volta della Paullese, dove hanno rapidamente individuato A.L.C. in un’area abitualmente luogo di prostituzione. Ancora latitante invece il complice del pestaggio, che tuttavia dovrebbe avere le ore contate.
Redazione Web