Peschiera: arrestato per tentato omicidio dopo oltre un mese di latitanza

L’uomo, un tunisino 21enne, aveva rapinato e ridotto in fin di vita un connazionale a Milano. Dopo la fuga, le indagini dei carabinieri hanno condotto a Peschiera, dove si era rifugiato

È stato arrestato a Peschiera un tunisino 21enne che, oltre un mese fa, dopo aver aggredito e ridotto in fin di vita a Milano un connazionale 44enne, sembrava essere sparito nel nulla. Era la serata del 19 aprile scorso quando, all’interno di un bar di via Padova, i due nordafricani si erano incontrati, forse casualmente. Ancora non sono note le cause dell’aggressione, ma si ipotizza che tra i due intercorressero antiche ruggini. Ad ogni modo, verso la mezzanotte, al culmine di una accesa discussione, il 21enne aveva colpito il 44enne al volto con una bottiglia di vetro, per poi rubargli il cellulare e darsi alla fuga. Da allora di lui si erano letteralmente perse le tracce, almeno fino ai giorni scorsi. I carabinieri di Milano, infatti, sono riusciti a rintracciarlo presso l’abitazione di un parente a Peschiera, dove pernottava dal giorno successivo l’aggressione. Per lui sono quindi scattate le manette per tentato omicidio e rapina. Presto coloro che lo hanno ospitato potrebbero essere accusati di favoreggiamento. Il tunisino aggredito, invece, si è lentamente ripreso dall’aggressione dopo alcuni giorni di coma farmacologico.
Redazione Web

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