Ciclista falciato sulla Paullese: non è in pericolo di vita

Il sinistro al confine tra San Donato e Peschiera. In base a quanto ricostruito sin’ora, la bicicletta avrebbe tagliato la strada all’auto, il cui conducente non ha potuto fare nulla per evitare l’impatto

Si trova tutt’ora ricoverato presso il Policlinico di San Donato, ma la sua vita non sarebbe in pericolo, il ciclista che, attorno alle 13 di martedì 21 maggio, è stato travolto da un’auto lungo la Paullese. Stando a quanto ricostruito dalla polizia locale, che sta lavorando tutt’ora per accertare l’esatta dinamica del sinistro, l’uomo, un 23enne di San Donato, in sella alla sua mountain bike si sarebbe immesso sulla Paullese da Mediglia, in direzione Milano. Giunto al confine tra Peschiera e San Donato, avrebbe svoltato improvvisamente verso il controviale, all’altezza della rampa di innesto, tagliando di fatto la strada ad una Citroen C1 condotta da un sangiulianese 45enne. Sebbene questi procedesse a bassa velocità, l’impatto è stato particolarmente violento: il ciclista è infatti stato scaraventato a terra, dove ha battuto violentemente la testa. L’equipaggio del 118 giunto sul posto lo ha caricato in ambulanza per trasportarlo al policlinico sandonatese, dove sono stati riscontrati un trauma facciale ed uno cranico. Quando sarà possibile ascoltare anche il racconto del 23enne, la polizia valuterà eventuali provvedimenti sanzionatori per le infrazioni al Codice della Strada.
Redazione Web

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1 commenti

Sandro :
Sensazionalismo sempre sui torti delle utenze deboli sulla presente testata. | mercoledì 22 maggio 2019 12:00 Rispondi