Peschiera Borromeo, Flavio Oreglio: «Non possiamo sgombrare i locali assegnati all’ Archivio Storico del cabaret italiano, in 4 giorni»

Il popolare artista peschierese denuncia con l’amaro in bocca la decisione unilaterale dell’Amministrazione comunale: «Non sono neanche venuti a vedere di cosa tratta la nostra iniziativa». Dalla Giunta: «Nella nostra Città sono in arrivo importanti risorse che intendiamo gestire al meglio»

Flavio Oreglio e i locali assegnati in via 2 Giugno

Flavio Oreglio, il popolare artista peschierese, che nel 2018 tramite l’Associazione Centro Studi Musicomedians ha visto accogliere dall’Amministrazione comunale le sue proposte culturali relative all’Archivio Storico del ‘900 e all’Archivio Storico del cabaret  italiano, esterna tutto il suo stupore alla notifica della Pec del 19 gennaio che intima al sodalizio storico di sgombrare i locali di via 2 Giugno assegnati al progetto, con la delibera di Giunta n.8 del 19 gennaio 2018 entro il giorno 23 gennaio: «Solo quattro giorni per mettere in sicurezza tutto l’archivio e trasportarlo insieme alle suppellettili in un luogo sicuro. Impensabile – commenta Flavio Oreglio direttore artistico del progetto -. L’anno scorso avevo avuto un incontro con il sindaco Moretti e il vicesindaco Accosa che ha le deleghe alla cultura. Nell’occasione avevo spiegato i due progetti accademici, e le motivazioni per le quali avevamo messo nelle disponibilità della Biblioteca comunale l’Archivio Storico della Peschiera del ‘900, e le potenzialità dell’ Archivio del Cabaret Italiano. Ci eravamo lasciati con la promessa di una visita nei locali di via 2 Giugno per decidere futuri sviluppi visto che la Biblioteca comunale stava per essere riaperta dopo la ristrutturazione. Non li ho mai più visti, e il Vicesindaco non ha più risposto alle mie telefonate. A distanza di un anno (ieri ndr), abbiamo ricevuto una Comunicazione ufficiale di sgombero in quattro giorni. Non voglio fare polemica, se l’Amministrazione comunale non è più intenzionata alla collaborazione, non siamo felici ma ne prendiamo atto. Ma dateci più tempo. Sarà semplicemente questo quello che chiederemo».
Secondo la Delibera di Giunta n.127 del 6 giugno 2022, i locali occupati dagli Archivi storici sono stati concessi in comodato d’uso gratuito all’Agenzia dell’Abitare. Il Distretto Sociale di cui fa parte il Comune si è attivato per la partecipazione al bando PNRR (componente 2 missione 5 intervento 1.3) avendo presentato una progettualità risultata finanziabile per € 211.500.

L'articolo continua dopo le eventuali immagini

La replica del vicesindaco Stefania Accosa

«La delibera 8 del 19/1/2018 dava indirizzi sulla collocazione dei materiali e la loro promozione presso i locali di via 2 Giugno di proprietà comunale - spiega a 7giorni Stefania Accosa vicesindaco con delega alla cultura -. Successiva alla delibera sarebbero dovuti seguire un atto gestionale/tecnico (protocollo d’intesa) che tuttavia doveva essere preceduto da un ulteriore atto deliberativo come scritto nella delibera: “Le presenti linee di indirizzo dovranno perfezionarsi a cura dei soggetti competenti in un protocollo di intenti che, prima della sua definitiva sottoscrizione, dovrà essere vagliato ed approvato dalla Giunta Comunale”. Tale atto deliberativo non è mai stato sollecitato né approvato dalla Giunta precedente, pertanto non esiste alcuna forma scritta che autorizzi l'Associazione del Sig. Oreglio a ritenere quei locali permanentemente (o anche solo con un tempo definito) destinati a contenere il suo Archivio. La delibera 127 del 6/6/2022 annulla quanto stabilito dall'atto della Giunta Molinari. Nella nostra Città sono in arrivo importanti risorse che intendiamo gestire al meglio per il benessere delle famiglie del nostro territorio, a partire dalle persone più fragili. È importante sottolineare che, già dal mese di giugno, l’ufficio Cultura si è messo in contatto con Oreglio notificandogli l'esigenza dell'Ente di rientrare in possesso dei locali per un fine istituzionale. Era anche stato detto in quelle sedi a Oreglio che la Biblioteca era disponibile ad ascoltare proposte operative ricominciando un nuovo percorso. Invero Oreglio non ha mai provveduto, né si è mai relazionato con gli Uffici di settore o l'Amministrazione comunale per concordare una diversa collocazione del materiale. Pertanto gli è stata inoltrata una pec, vista l'urgenza di procedere con i lavori di ristrutturazione per riqualificare gli spazi da destinare all’agenzia per l’abitare, finanziata con fondi PNRR. Vi sono infatti delle scadenze stringenti da rispettare per usufruire del finanziamento. In ogni caso l'Amministrazione comunale ha proposto momentaneamente a Oreglio di depositare il suo materiale presso alcuni box comunali (come scritto nella comunicazione pervenutagli) con l'aggiunta della possibilità di esporli presso la biblioteca di San Bovio in uno spazio libero. Resta sempre aperta la possibilità di ricollocazione del materiale in un luogo certamente più idoneo ad ospitarlo rispetto agli stessi locali occupati Oreglio in precedenza, in un’ottica di valorizzazione e soprattutto al fine di renderlo, come giusto che sia, uno spazio usufruibile a tutta la cittadinanza, diversamente dalla situazione attuale», ha concluso l'esponente della Giunta Moretti.
Giulio Carnevale
In calce tutte le Delibere citate nell'articolo, i relativi Allegati e la lettera di sgombero indirizzata a Flavio Oregio, in formato PDF.

Delibera di Giunta n.8 del 19 Gennaio 2018

d000006580030000gn6580.pdf

Allegato 1 alla Delibera di Giunta n.8 del 19 Gennaio 2018

p000010471011000allegato1.pdf

Allegato 2 Delibera di Giunta n.8 del 19 Gennaio 2018

p000010471012000allegato2.pdf

Allegato 3 Delibera di Giunta n.8 del 19 Gennaio 2018

p000010471013000allegato3.pdf

Allegato 4 Delibera di Giunta n.8 del 19 Gennaio 2018

p000010471014000allegato4.pdf

Delibera di Giunta n.127 del 6 giugno 2022;

localeviaduegiugno6-3.pdf

Letetra di sgombro locali via 2 Giugno

sgomberolocalevia2giugno-signed.pdf