Peschiera: carabinieri eroi rischiano la vita per fermare 5 ladri in fuga

Dopo una razzia al Mediaworld della Galleria Borromea, i malviventi hanno tentato di investire i militari che cercavano di fermarli. Esplosi anche alcuni colpi di pistola che, solo per un soffio, non hanno colpito un carabiniere. Lucente: «Grazie a chi ogni giorno mette la propria vita a repentaglio per la comunità»

Il Centro commerciale Galleria Borromea

Il Centro commerciale Galleria Borromea Peschiera Borromea

Scene da film alle prime luce di giovedì 12 settembre a Peschiera Borromeo, nei pressi della Galleria Borromea, dove una pattuglia dei carabinieri della stazione locale ha messo la propria vita a rischio per fermare un manipolo di ladri. In base ad una prima ricostruzione dei fatti, il commando, composto da cinque persone col volto coperto da passamontagna, ha assaltato il punto vendita Mediaworld all’interno del centro commerciale, per poi darsi alla fuga a bordo di una Bmw. I carabinieri sono stati subito allertati dalla vigilanza privata e in loco è stata inviata con urgenza una pattuglia dalla stazione peschierese, che ha allestito un posto di blocco nel tentativo di arrestare la fuga dei malviventi. Questi ultimi, però, per nulla intenzionati a fermarsi, hanno anzi tentato di aprirsi un varco speronando con violenza la vettura dell’Arma: in questo frangente il capo equipaggio della pattuglia, che si trovava fuori dal veicolo per imporre l’alt, ha rischiato di essere travolto, riscendo a salvarsi solo per un soffio gettandosi nell’erba. Durante queste concitate fasi, alcuni colpi di pistola sono stati esplosi dalla Bmw all’indirizzo dei militari, senza che fortunatamente nessuno di loro venisse raggiunto dai proiettili. I carabinieri hanno risposto al fuoco, ma ciò non ha impedito alla Bmw di dileguarsi a tutta velocità. Le indagini per rintracciare i fuggitivi sono tutt’ora in corso. «Ancora una volta i nostri Carabinieri hanno rischiato la vita per la comunità – ha commentato a riguardo Franco Lucente, capogruppo di FdI in Consiglio regionale -. Voglio ringraziare i militari coinvolti, a nome di tutti i lombardi, per il coraggio e la professionalità che hanno dimostrato anche oggi. Fortunatamente non ci sono feriti gravi; adesso le indagini proseguano a tappeto per trovare in tempi brevissimi i criminali a bordo dell’auto pirata».
Redazione Web

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