Peschiera, stop al cantiere delle barriere fonoassorbenti sulla Paullese, l’Enel non esce a spostare una centralina interrata

L’azienda incaricata da Città Metropolitana ha smobilitato uomini e mezzi, si preannuncia un lungo ritardo nel programma dei lavori

Ex SS Paullese, il cantiere di via Liberazione

Ex SS Paullese, il cantiere di via Liberazione

Che qualcosa fosse accaduto si intuiva dal blackout di settimana scorsa occorso a numerosi condomini di via Liberazione, risolto in poche ore. Nello svolgimento dei lavori gli operai della ditta appaltatrice dell’ex Provincia hanno tranciato un cavo elettrico interrato che non era segnalato adeguatamente nel progetto esecutivo. L’intervento delle squadre di soccorso dell’Enel ha permesso di riparare il guasto, ma il problema emerso ha di fatto bloccato i lavori del cantiere: impossibile andare avanti senza che l'Enel intervenga cambiando ubicazione ai sottoservizi interrati nell'area del cantiere. Così da ieri non ci sono più al lavoro le squadre incaricate, e gli ingenti mezzi, fra cui una grande posa tralicci, sono stati caricati su gli autoarticolati dedicati e hanno abbandonato il cantiere. Nell’attesa di avere risposte da Città Metropolitana, gli uffici tecnici del comune di Peschiera Borromeo questa mattina telefonicamente, hanno confermato lo stop al cantiere per via del mancato intervento di Enel che avrebbe già dovuto spostare quella centralina di via Liberazione da tempo. Secondo il comune di Peschiera Borromeo, secondo quanto comunicato da Città Metropolitana di Milano, l’Enel oltre che essere assente alla conferenza di servizi svoltasi prima dell’avvio dei lavori non ha risposto neanche ai solleciti inviati dai vari uffici tecnici. Così la posa delle tanto attese barriere fonoassorbenti, sul tratto rimanente di via Liberazione, è rinviato a data da destinarsi. I residenti dovranno subirsi ancora il rumore del traffico della Paullese chissà per quanto tempo, quel minimo di mitigazione della vecchia barriera esistente, non c’è più, è stata ormai abbattuta in vista della posa dei nuovi manufatti. La data di ripresa dei lavori non è nota. Per dovere di cronaca c’è anche qualcuno che ha accolto lo stop al cantiere con soddisfazione: «Piuttosto che quelle orrende barriere messe sul primo tratto – spiega una coppia residente al civico 31 -, meglio il rumore della provinciale».
Giulio Carnevale