Ex Sisas di Rodano-Pioltello: in programma una nuova bonifica

L’area figura infatti nell’elenco dei Siti di Interesse Nazionale stilato dal Governo, che ha completato l’analisi di suolo e acque

Ex Sisas

Ex Sisas In programma una nuova bonifica dell'area

Nuovo capitolo nella annosa questione legata alla ex Sisas di Rodano-Pioltello, che nei prossimi mesi dovrebbe essere fatta oggetto di una nuova bonifica, questa volta si spera definitiva. Nelle scorse settimane, infatti, il Ministero dell’Ambiente ha aggiornato i dati relativi ai Siti di Interesse Nazionale (SIN), cioè aree da bonificare su cui è concentrata l’attenzione dell’Europa e del Governo. Tra queste è stata inserita anche l’area al confine tra i Comuni di Rodano e Pioltello, che quindi sarà prossimamente interessata da una nuova operazione di risanamento, dopo quella parziale del 2011. Allora la bonifica, che fu organizzata in extremis per evitare le pesanti sanzioni dell’UE, comportò lo svuotamento delle 3 discariche abusive che componevano l’ex polo chimico.  I lavori permisero la rimozione di 272mila tonnellate di rifiuti complessivi, di cui 165mila di nerofumo non pericoloso, 91mila di rifiuti pericolosi e 16mila di materiali inerti. Proprio su quell’operazione, però, si era successivamente abbattuta una pesante indagine giudiziaria, culminata con l’arresto di 6 persone. Tra queste figurava anche Luigi Pelaggi, nominato commissario straordinario per la bonifica della zona dall’allora Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ed accusato di aver intascato una tangente da 700mila euro. Allo stato attuale, secondo quanto affermato dal Ministero dell’Ambiente, sulla ex Sisas sono state ultimate le analisi del suolo e delle acque sottostanti ed è stata approvata circa il 40% della bonifica.
Redazione Web