Fermato per il passo troppo svelto: arrestato 20enne per spaccio al confine tra San Donato e Milano

Il giovane, irregolare sul territorio italiano, è stato sorpreso con cocaina e bilancino in via Peppino Impastato. Obbligo di firma dopo la convalida dell’arresto

È bastato un passo troppo rapido per attirare l’attenzione della polizia. Domenica 15 giugno, intorno alle 20.40, una volante del Commissariato Mecenate ha notato un giovane che si aggirava con fare sospetto in via Peppino Impastato, zona al confine tra San Donato Milanese e Milano. Quando lo sguardo degli agenti ha incrociato il suo, il ragazzo ha tentato di allontanarsi velocemente, ma è stato fermato dopo pochi metri. L’uomo, un cittadino marocchino di circa 20 anni, è risultato irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora. Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto 11 grammi di cocaina e un bilancino di precisione sporco di polvere bianca: elementi che hanno fatto scattare l’arresto in flagranza per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il giovane, trovato in possesso di tutto il necessario per l’attività di spaccio, è stato condotto negli uffici del Commissariato per l’identificazione. Il materiale sequestrato è ora al vaglio degli inquirenti. Secondo le prime ipotesi, la sostanza sarebbe stata destinata allo smercio al dettaglio, in una zona da tempo segnalata per episodi di microcriminalità legata al traffico di droga. L’arresto è stato convalidato in tribunale, con l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di firma. Le indagini proseguono per verificare eventuali legami con una rete di spaccio più ampia, attiva tra Rogoredo e San Donato. Un’area che, ancora una volta, si conferma punto critico per il contrasto al narcotraffico di strada.