Riqualificazione della Paullese: in Provincia si discuterà dei semafori di San Donato

L’Ente vorrebbe eliminarli per mezzo di sovrappassi, mentre il Comune propende per la bretella esterna di collegamento

Paullese

Paullese Presto in Provincia si discuterà del nodo rappresentato dai semafori di San Donato

Quello dei semafori di San Donato rappresenta una dei nodi più problematici per il traffico del Sudmilano lungo la Paullese, assieme al semaforo di Conterico. Da tempo Provincia e Comune discutono delle possibili soluzioni al problema, che sarà presto al centro della Conferenza dei servizi annunciata da palazzo Isimbardi entro il mese di novembre. Al tavolo, cui parteciperanno tutti i soggetti interessati, compresi anche Regione e Parco Agricolo Sud Milano, verranno confrontati i pro e i contro delle soluzioni ipotizzate. Già la scorsa estate, la Provincia aveva approvato un progetto pari a 9mln di euro, poi inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche 2014-2016, che prevede la rimozione dell’intersezione per mezzo di un cavalcavia. Nello specifico, il sovrappasso di scavalco dell’asse viario prevede l’intersezione sulle vie Moro e Gela per mezzo di due rotatorie, oltre a una passerella ciclopedonale e nuove fermate degli autobus. Tale progetto non ha però incontrato il favore del Comune di San Donato, che vede in esso solo una soluzione parziale del problema, poiché il sovrappasso non risolverebbe la questione inerente il traffico di attraversamento di San Donato. Nell’ambito della imminente Conferenza dei servizi, quindi, il Comune sandonatese proporrà la soluzione alternativa di cui da sempre si fa portavoce, cioè la realizzazione di una bretella esterna che colleghi Peschiera a Monticello. Essa, infatti, permetterebbe di sgravare la città dal pesante afflusso di traffico che, quotidianamente, dalla Paullese si riversa su di essa. 
Redazione Web