Ha scelto l’oscurità della notte pensando di agire indisturbato, ma la tecnologia che cercava di sabotare si è rivelata la sua rovina. Un giovane di 25 anni è stato arrestato in flagranza dai Carabinieri del nucleo radiomobile a San Donato Milanese, dopo essere stato sorpreso all’interno della sede di un’azienda del settore energetico mentre cercava di mettere a segno un furto. È accaduto nelle notti scorse in via dell’Unione Europea, dove l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, si era introdotto forzando un ingresso secondario. Il suo obiettivo erano attrezzature professionali e dispositivi elettronici. Aveva già prelevato due monitor e riempito due borsoni con divise, elmetti e strumenti da lavoro usati dai tecnici dell’impresa. A far scattare l’allarme è stato il sistema di videosorveglianza interno: nonostante i tentativi del ladro di rendere inutilizzabili alcune telecamere, le immagini sono state sufficienti per allertare i Carabinieri, che sono giunti sul posto in pochi minuti, sorprendendo il giovane ancora all’interno dell’edificio. Bloccato e identificato, è stato condotto presso la tenenza di San Giuliano Milanese, dove è stato trattenuto in attesa del rito direttissimo. La refurtiva, completamente integra, è già stata restituita all’azienda. Le indagini sono ancora in corso per chiarire se il 25enne abbia agito da solo o con eventuali complici.