San Donato, finti poliziotti rapinano due turisti stranieri

Dei turisti albanesi sono stati fermati da due agenti di polizia per dei controlli antidroga, ma è una truffa e li derubano: bottino di 10mila euro in contanti

Turisti derubati di 10mila euro da finti tutori dell'ordine nei pressi del Crown Plaza di San Donato

San Donato Milanese, brutta avventura per due turisti albanesi, ospiti al Crowne Plaza, derubati da due finti poliziotti. I turisti in questione sono stati fermati all'uscita dell’hotel da due uomini che si sono qualificati come poliziotti, con tanto di distintivo, fidandosi erroneamente di loro. I truffatori li hanno infatti fermati per un “controllo”, spacciandosi della Questura di Milano, e senza remore i due turisti gli hanno consegnato i propri portafogli come da loro ordinato. Le vittime non hanno notato nulla di sospetto, finché gli agenti, giustificando il fermo dicendo che dovevano effettuare dei controlli anti droga, hanno iniziato ad annusare i portafogli per capire se all'interno ci fossero residui di stupefacenti. Una procedura alquanto singolare e poco professionale, ma che non ha fatto nascere dubbi nella coppia proveniente da un’altra nazione, che ha semplicemente pensato che fosse solo un po' strano. A quel punto, i finti poliziotti hanno aperto i portafogli, che contenevano 5mila euro in contanti ciascuno, affermando che avrebbero potuto essere falsi. Dovevano “esaminarli” accuratamente, così li hanno presi dirigendosi verso la propria auto. Ma appena vi sono saliti, sono fuggiti via, tra lo sconcerto e la disperazione dei due turisti. Il tutto è accaduto nei pressi di via Adenauer, e appena hanno realizzato la truffa, i due albanesi sono corsi immediatamente alla reception dell’hotel per chiedere aiuto. I Carabinieri giunti sul posto si sono subito messi alla ricerca dei malviventi perlustrando la zona e la città, ma senza successo. La ricerca della coppia di ladri si è però rivelata maggiormente complicata, infatti farebbero parte di una banda specializzata in questo genere di rapine messe in atto nei confronti di turisti e anziani, e che ha operato nel pavese, nel lodigiano e in tutto il Sudmilano senza lasciare tracce. Ora si procederà al confronto degli identikit delle varie vittime, utilizzando anche le telecamere di sorveglianza, per constatare se si tratti effettivamente degli stessi delinquenti.