Grazie alla collaborazione tra Comune, Amsa e le associazioni Recup e Sandocalling è partito in via sperimentale un progetto, basato sulla partecipazione attiva, finalizzato a combattere lo spreco alimentare e recuperare il cibo invenduto al mercato di via Gramsci che si tiene ogni venerdì. L’iniziativa prevede il recupero, a fine mercato, degli alimenti invenduti. A raccoglierli sono alcuni volontari che girando tra i banchi rivolgono l’invito ai commercianti a donare frutta e verdura altrimenti destinata a essere buttata via. Quanto raccolto, poi, viene disposto su una bancarella allestita nel parchetto tra via Gramsci e via Trento a disposizione di quanti vogliano approfittare dell’opportunità. Quanto avanzato, infine, sarà destinato alla Croce Rossa. 

«Grazie al gioco di squadra tra gli ambulanti e i volontari delle associazioni coinvolte possiamo trasformare i rifiuti in risorse – commenta il vicesindaco Carlo Barone -. Ridurre gli sprechi e spingere la differenziata sono i principali obiettivi che intendiamo perseguire rinnovando il sistema di raccolta dei rifiuti nei mercati cittadini. Per farlo chiediamo la collaborazione dei commercianti ai quali abbiamo illustrato le novità introdotte. Contiamo di trasformare la sperimentazione in una buona pratica da estendere negli altri mercati cittadini fornendo un buon esempio per altre municipalità interessate al tema della lotta allo spreco alimentare».