Vermi in mensa a San Donato: positivi i controlli alla primaria D’Acquisto

I tecnici dell’ATS (Agenzia di Tutela della Salute) della Città Metropolitana nel corso di un sopralluogo effettuato nella mensa della scuola non hanno riscontrato anomalie

Problema dovuto a un lotto di pasta non conforme

A San Donato continua a far discutere il ritrovamento di alcune larve all’interno della pasta servita agli alunni delle primarie D’Acquisto, Mazzini e Calvino, risalente allo scorso 14 settembre. Tuttavia a rassicurare genitori e personale scolastico ci ha pensato un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dai tecnici dell’ATS (Agenzia di Tutela della Salute) della Città Metropolitana, che hanno svolto una serie di controlli accurati presso la mensa della scuola D’Acquisto di via Europa. «Si sono visionati il locale deposito materie prime secche e fresche, locale cucina, spogliatoio e servizio igienici addetti – si legge nella relazione stilata dai tecnici - ; tutti i locali visionati si trovano in buone condizioni di igiene e pulizia, il personale indossa abbigliamento idoneo e pulito e dimostra di conoscere le norme di buona prassi igienica». Il personale dell’ATS aggiunge inoltre che «Si sono visionate le confezioni vuote di penne rigate integrali bio utilizzate per la preparazione del primo piatto ove sono stati rinvenuti n. 2 vermi. Sul posto non era presente nessun’altra confezione chiusa di penne rigate integrali bio dello stesso tipo e lotto di quelle utilizzate per la preparazione in oggetto. La parte dichiara che verosimilmente il ritrovamento dei vermi nel piatto era dovuto alla presenza degli stessi nella pasta utilizzata e non nel pesto che viene prodotto in loco partendo da basilico fresco congelato». «L’esito del sopralluogo dell’ATS – spiega l’Assessore all’Istruzione, Chiara Papetti – sembra confermare che il problema sia legato a un lotto di pasta non conforme. Attraverso il confronto fra i tecnici del Comune e i responsabili di Elior faremo in modo che vengano attivate nuove forme di controllo per evitare il ripetersi di episodi di questo genere». A questo scopo, fa sapere l’assessore, il Comune ha aperto, da una parte, una contestazione formale e, dall’altra, un canale di “dialogo operativo” per affrontare e risolvere la problematica. Papetti conclude: «Registriamo positivamente la dichiarazione circa le buone condizioni di igiene e preparazione del personale, certificata da un ente terzo e di garanzia come l’ATS».
Redazione Web