San Donato: anziana rischia di cadere nel vuoto dopo una truffa

La donna è stata chiusa in bagno da finti tecnici dell’Enel quindi ha cercato di uscire dalla finestra, rimanendovi appesa prima che una vicina corresse in suo aiuto

I malviventi sono riusciti a fuggire

Le truffe ai danni degli anziani si verificano ormai con regolarità, ma in questo caso il raggiro ordito ai danni di una coppia di San Donato avrebbe potuto avere un esito drammatico, se non fosse stato per l’intervento di alcuni vicini di casa. Erano circa le 10.30 del mattino di giovedì 6 ottobre quando due sedicenti tecnici dell’Enel si sono presentati presso un condominio di via Cupello, a Bolgiano. Hanno suonato il campanello e, con toni gentili e cortesi, hanno informato i due pensionati di dover effettuare alcuni controlli. Mentre uno dei due si è fatto accompagnare dal marito nel locale contatori, l’altro è rimasto solo in casa con la moglie, che mai si sarebbe aspettata quanto sarebbe accaduto di lì a pochi secondi. Il falso operaio, infatti, con un gesto fulmineo ha chiuso l’anziana in bagno e quindi si è messo a rovistare la casa alla ricerca di denaro e oggetti preziosi. A quel punto la donna, evidentemente presa dal panico per quanto stava accadendo, ha cercato di uscire dalla finestra e vi è rimasta appesa, appoggiando i piedi sul cornicione del box. Le sue richieste di aiuto hanno attratto l’attenzione di una vicina di casa e dello stesso marito, che sono accorsi in suo aiuto e l’hanno aiutata a rientrare prima che potesse perdere la presa e finire così per precipitare. Approfittando di quei concitati momenti, i finti tecnici Enel hanno avuto modo di razziare quello che più gli interessava e poi allontanarsi su un’auto bianca. Il momento della fuga è avvenuto sotto gli occhi di un altro vicino di casa, che è riuscito ad annotarsi parzialmente il numero di targa della vettura. Nel frattempo sono stati contattati anche i carabinieri, ma al loro arrivo dei truffatori si erano ormai già perse le tracce.
Redazione Web