San Giuliano: incidente in A1, muore pensionato di 83 anni

L’uomo ha sbandato improvvisamente ed è andato a sbattere con violenza contro un tir fermo in corsia di emergenza, morendo sul colpo

La Golf distrutta dopo l'incidente

La Golf distrutta dopo l'incidente

Ancora ignote le cause della perdita di controllo dell’auto

G.R., commercialista 83enne in pensione residente a Bareggio (Mi) è deceduto a seguito di un violento schianto lungo il tratto sangiulianese dell’autostrada A1. Erano circa le 10:30 del mattino di giovedì 28 aprile quando l’anziano, alla guida della sua Golf rossa, stava percorrendo il tratto autostradale compreso tra l’innesto con le tangenziali milanesi e il casello di Melegnano, in direzione sud. È stato allora che, per cause ancora avvolte dal mistero, G.R. ha perso il controllo della sua auto ed ha sbandato, finendo per schiantarsi contro il retro di un tir fermo in quel momento lungo la corsia di emergenza. Lo scontro è stato molto violento, tanto che la Golf è rimasta praticamente incastrata sotto il pesante autoarticolato. In loco sono intervenuti un’autoambulanza e l’automedica, raggiunti successivamente dai vigili del fuoco provenienti da Milano e dalla polizia stradale. Gli uomini del 115 hanno dato rapidamente il via alle operazioni per estrarre l’83enne dal groviglio di lamiere in cui si era trasformata la sua auto, per mezzo dell’intervento di un’autogru del soccorso stradale. Al termine di fasi di lavoro estremamente delicate e complesse, l’auto è stata disincastrata dal rimorchio del tir e il pensionato è stato finalmente raggiunto dai soccorritori, ma per lui non c’era già più nulla da fare. G.R. era infatti praticamente morto sul colpo e a nulla sono valsi i tentativi del personale sanitario di rianimarlo. La salma è stata quindi trasportata presso la camera mortuaria dell’ospedale Predabissi di Vizzolo. Al momento le cause dell’uscita di strada della Golf dell’anziano restano ignote e solo un’eventuale autopsia potrà gettare luce sull’accaduto. Le operazioni di soccorso hanno causato pesanti rallentamenti al traffico veicolare, che è tornato alla normalità solo dopo alcune ore.
Redazione Web