San Giuliano Milanese, incidente mortale sulla via Emilia: al via il processo per omicidio stradale
Un 23enne è imputato per la morte di un ciclista egiziano, nel tragico schianto avvenuto a febbraio 2022: le telecamere comunali decisive per ricostruire l’accaduto
06 dicembre 2024
Un incidente drammatico ha segnato la serata del 2 febbraio 2022 sulla via Emilia, al confine tra San Giuliano e San Donato Milanese. Uno scooter Yamaha T-Max, guidato da un 23enne di San Donato, ha travolto una bicicletta condotta da un manovale egiziano di 47 anni residente a Milano, uccidendolo sul colpo. Secondo le ricostruzioni, lo scooter, dopo aver sorpassato una lunga fila di auto ferme al semaforo, è partito a tutto gas al verde, perdendo il controllo e finendo addosso al ciclista. Sempre secondo quanto ricostruito, il 47enne, che viaggiava sulla banchina asfaltata della strada, avrebbe improvvisamente deviato nella corsia di marcia per evitare una famiglia con passeggino, trovandosi sulla traiettoria del mezzo. La dinamica dell’incidente, ripresa da una telecamera comunale, rappresenta un elemento cruciale nel processo che si è aperto giovedì 5 dicembre presso il tribunale di Lodi. Lo scooterista è imputato per omicidio stradale, accusato di aver guidato a una velocità non commisurata alle condizioni della strada: buio, traffico intenso e limite di 50 km/h in pieno centro urbano. In aula è emersa anche la tesi di una possibile corresponsabilità del ciclista, privo di segnalazioni luminose e vestito di scuro. Il dibattito giudiziario proseguirà nella prossima udienza, prevista per febbraio, con i fotogrammi registrati dalla telecamera come potenziale prova chiave.
06 dicembre 2024