A Tribiano 80 alunni della primaria imparano a gestire le emergenze con la Protezione civile

Brandine, tende, manichette e radio: tra simulazioni e giochi, i bambini diventano “angeli del soccorso” per un giorno

Un’esperienza unica, educativa e indimenticabile ha trasformato per una notte la scuola primaria di Tribiano in un vero campo base della Protezione civile. Oltre 80 alunni, armati di entusiasmo e curiosità, hanno preso parte a una due giorni di formazione intensiva tra simulazioni operative, prove pratiche e momenti di condivisione, culminata con il pernottamento in palestra su brandine da campo e la consegna di un diploma simbolico da parte del sindaco Roberto Gabriele. Organizzata dal gruppo comunale di Protezione civile con il supporto dell’Amministrazione e la partecipazione attiva di 22 genitori volontari, l’iniziativa si è svolta dal pomeriggio di venerdì 23 fino alla mattina di sabato 24 maggio. I giovani partecipanti hanno potuto cimentarsi in attività realistiche, indossando caschi e utilizzando attrezzature autentiche per affrontare ipotetici scenari di emergenza come incendi, alluvioni, blackout e evacuazioni. Tra le esercitazioni più coinvolgenti: il montaggio delle tende da campo, la creazione di barriere con sacchi di sabbia, le prove con cavi elettrici in sicurezza e la comunicazione via radio in stile centro operativo. Ogni momento è stato pensato per unire il gioco alla responsabilità, permettendo ai piccoli di toccare con mano cosa significhi essere pronti ad aiutare in situazioni critiche. Sabato mattina, davanti a famiglie e autorità, i bambini hanno ricevuto il loro attestato di partecipazione: un riconoscimento non solo simbolico, ma rappresentativo del percorso di crescita in consapevolezza civica intrapreso durante l’iniziativa. Un’esperienza che ha saputo tradurre il linguaggio tecnico dell’emergenza in valori concreti di solidarietà, spirito di squadra e cittadinanza attiva.