Una mostra per ricordare i fidanzati Teresa Costanza e Trifone Ragone a 10 anni dal loro assassinio

Teresa, che nel 2025 avrebbe compiuto 40 anni, aveva vissuto con la famiglia a Zelo Buon Persico. La curatrice Francesca Callipari: «Questa mostra è un invito a ricordare e a lottare contro ogni forma di violenza»

Teresa Costanza e Trifone Ragone

Teresa Costanza e Trifone Ragone

Il Museo d’Arte e Scienza (MAS) di Milano ospiterà la mostra "Nella bellezza dell’Arte: l’eternità", un emozionante tributo a due giovani vite spezzate, Teresa Costanza e Trifone Ragone, brutalmente uccisi a Pordenone nel 2015. Due ragazzi come tanti, innamorati, pieni di sogni, talentuosi e determinati, la cui vita è stata spenta con violenza a soli 30 anni. Questo evento celebra le loro figure, il loro amore e la passione comune per la pittura. L’evento curato dallo storico e critico d’arte Francesca Callipari e con il patrocinio del Comune di Milano (Municipio 1), del Comune di Zelo Buon Persico e dell’Associazione Kouros eventi culturali, è stato fortemente voluto dalla famiglia Costanza, che attraverso questa mostra vuol ricordare i ragazzi, in occasione di quello che sarebbe stato il 40esimo compleanno di Teresa e a dieci anni dal tragico avvenimento. Come affermato dalla curatrice: «Dopo la costante attenzione riservata dai media e il lavoro svolto da parte degli inquirenti, che ha portato alla condanna definitiva in tre gradi di giudizio di chi si è macchiato di questo atroce crimine, è giusto fermarsi a riflettere sulla storia di questi giovani, provare a comprendere l'immane tragedia che è stata provocata dal brutale crimine di quel 17 marzo 2015. Questa mostra è un omaggio ai sogni e alle vite spezzate di questi ragazzi, un invito a ricordare e a lottare contro ogni forma di violenza, affinché il ricordo di Teresa e Trifone sia faro di speranza e cambiamento». Oltre alle opere realizzate da Teresa e Trifone, l’esposizione include i lavori della stessa madre di Teresa, un dipinto eseguito dalla mamma di Trifone e le opere della pittrice austriaca Waltraud Maria Theresia Riedmann in Zaghet. A queste si uniranno quelle di 10 artisti contemporanei che, con la loro arte, andranno a creare un grande "abbraccio artistico" che, mediante questa esposizione, diviene uno strumento per gridare un messaggio contro ogni forma di violenza e prevaricazione. L'inaugurazione si terrà sabato 22 febbraio in via Quintino Sella 4.