Peschiera, la poetessa Benedetta Murachelli ci affida un "pensiero" sugli alberi di via Galvani. Che titolo dareste al suo lavoro?

Una poesia che rende viva l'immagine dello stupore che l'animo umano assume in corrispondenza di peculiari schemi ritmici e stilistici, che solo la natura ci può regalare

Benedetta Murachelli

Benedetta Murachelli

Quella arcigna e tenace donna con qualche primavera sulle spalle, non smette mai di stupirmi. Ho imparato a conoscerla leggendo la raccolta di poesie che ha pubblicato nel 2017: “Fuorvianti Brezze”. Quella pubblicazione ha contribuito a farmi sintonizzare sulle cose belle della vita, su quegli istanti che passano veloci, che ti porti dentro per l’eternità. La sua poesia, colma di amore, mi ha colpito. Le parole di Benedetta Murachelli dipingono sensazioni ed emozioni nell’animo come una pittrice disegna e modella le sue opere, lasciando intravedere la propria visione delle cose. Ecco che da un rapidissimo scambio di battute nell’effimero mondo dei social network, dove lodavo l’impegno delle “Signore degli Alberi” sul fronte della lotta contro il Comune di Peschiera Borromeo, affinché non abbatta 240 pioppi cipressini, Benedetta mi dice: «Ti mando un pensiero sull’argomento».

«Giulio è proprio un pensiero breve – mi scrive Benedetta Murachelli oggi 26 ottobre 2020 -, vedi tu fanne quel che vuoi, se non altro, dato lo stile poetico, tienilo per te».
Le metafore che ha adoperato nel suo "pensiero", che è una meravigliosa poesia, hanno la capacità in poche parole di scrivere una storia bellissima. Ho deciso di condividerla con i lettori di 7giorni.

A questa poesia che titolo dareste?

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Giuro, io venni apposta per vedervi e restai sbigottita da questa vostra disciplinata schiera.Fu poesia l'ombra che il sole del tramonto disegnava sul vialeOmbre affilate, così tante, lanciavano dall'asfalto sconnesso carezze familiari ai fratelli di fronte.Non vi vidi nella vostra indiscussa apparenza, ammirata dalla vista di una quasi interminabile sfilata verso il punto d'incontro di una geometrica prospettiva.E di colpo il mio paese fu come un vestito scoperto tra acquisti affrettati.
Benedetta Murachelli
Giulio Carnevale