Alessandra Moscheri

Città natale: Pavia
Età: 28 anni
Titolo accademico: Laurea in Scienze dei Beni Culturali
Mansioni: Collaboratrice di 7giorni
Citazione preferita: “Ma tu ti credi Dio” “A qualche modello dovrò pur ispirarmi” (Woody Allen)
Squadra del cuore: Milan
Hobby: teatro, arte, musica, viaggi
Da bambina volevo fare: vignettista, illustratrice Disney

La mia esperienza a 7giorni: Collaboro con 7giorni da quasi un anno. Mi ricordo ancora di quella mattina di gennaio, in cui mi sono presentata nella sede della redazione per un colloquio. Avevo il desiderio di sperimentarmi in una strada che mi aveva sempre affascinato e che fosse parallela al mio percorso universitario e lavorativo, fino ad allora, fortemente incentrato sul mondo teatrale. 7giorni ha segnato il mio debutto nel campo del giornalismo. Da allora sono innumerevoli le soddisfazioni che ho raccolto e le risorse della città e del Sud Est milanese che ho potuto conoscere. Scrivere per un giornale come il nostro, fortemente legato al territorio e indipendente, significa non solo avere la sensazione di svolgere con più efficacia il delicato ruolo di intermediari tra i lettori e le istituzioni, ma anche avvertire la responsabilità di favorire la comunicazione tra i cittadini, per iniziative utili e solidali. Inoltre, scrivere in provincia permette di riscoprirla.
Voglio concludere questo mio intervento dicendo che sono sanamente orgogliosa di fare parte di questa fucina che è la redazione di 7giorni, costituita da giovani talentuosi e responsabili, che quotidianamente, con passione, tra mille impegni, affrontano il loro viaggio verso la realizzazione professionale, di certo non facile di questi tempi.
Cosa mi auguro per il 2011: Mi auguro che si capisca l’importanza di investire nell’istruzione e nella cultura, perché a volte possono essere utili per superare situazioni disagiate. Inoltre, vorrei che si trovassero maggiori risorse per sostenere la ricerca, affinché qualcuno nel mondo possa scoprire le cause che scatenano i tumori, trovare terapie meno invasive e fare maggiore chiarezza su presunte cure reputate più efficaci.