Come creare il tuo negozio online

Creare un negozio online è diventato estremamente facile. Ormai ci sono molte soluzioni, alcune delle quali completamente integrate e a basso costo, che ti permettono di aprire un sito di e-commerce in modo semplice e conveniente.

Quello che è meno semplice è invece scegliere l'ambito giusto in cui operare e promuovere il tuo negozio in modo che generi utili. Ed è questo che fa la differenza. Perché se nessuno entra ad acquistare, il tuo negozio virtuale andrà in perdita, anche se forse meno velocemente di un negozio tradizionale.

1. Trova i prodotti migliori da vendere e specializzati

Sembra una cosa banale, ma questa è la prima domanda da farsi: un negozio vende se ha un pubblico. Quindi, se vuoi aprire un e-commerce per conto tuo, anche se esistono interessanti iniziative di sviluppo commerciale online nel Milanese, devi assicurarti che le persone siano interessate ai tuoi oggetti o servizi: non basta che piacciano a te, o che tu ne sia un esperto di fama mondiale.

Cosa è il prodotto migliore? Non stiamo parlando solo della qualità del prodotto, ma della sua unicità. Il tuo negozio dovrebbe distinguersi dagli altri se vuoi che la gente compri proprio da te. Quindi, a meno che tu voglia metterti a fare concorrenza ad Amazon (buona fortuna!) devi trovarti una nicchia ben precisa in cui collocarti. E in realtà, questa operazione non è così difficile, e si può fare tramite la ricerca di parole chiave.

Esistono dei tool online per la ricerca di parole chiave, che spesso offrono piani gratuiti con funzionalità limitate. Attraverso questi tool, puoi fare delle ricerche per trovare il numero di ricerche fatte su quella keyword e comparare questo risultato con la difficoltà della keyword stessa (più competitor ci sono, più la keyword sarà "difficile"). Per fare un esempio, "vendita fiori" sarà molto ricercato, ma avrà una difficoltà alta. "Vendita begonie" probabilmente avrà meno ricerche, ma difficoltà bassa: quindi, se crei un e-commerce specializzato in begonie avrai più possibilità di successo.

2. Ricerca i tuoi fornitori e stabilisci il metodo di vendita

Ci sono due tipi di vendite possibili, se non sei un produttore, ovvero la rivendita e il dropshipping. La rivendita è il metodo tradizionale: acquisti degli oggetti e poi li rivendi a un prezzo maggiorato. Ha un enorme lato positivo, ovvero quello di poter controllare la merce. Ma ha tutta una serie di lati negativi, tra cui l'immobilizzo di capitale e la necessità di avere un magazzino, oltre che doversi curare delle spedizioni.

Il dropshipping, invece, è un metodo innovativo. Il tuo negozio non ha magazzino o inventario perché sono i tuoi fornitori che spediscono direttamente al tuo cliente senza che tu debba fare altro. In pratica, ti comporti da intermediario, vendendo i prodotti di qualcun altro e trattenendoti una percentuale. Ma anche il dropshipping ha un "lato oscuro," ovvero il dipendere dai tuoi fornitori per la consegna dell'oggetto e per la sua qualità, quindi bisogna fare molta attenzione nella scelta. Inoltre, anche il dropshipping è un'attività dove c'è molta competizione.

Per fortuna, i migliori sistemi di e-commerce moderni hanno moduli e sistemi che riescono a gestire in modo semplice ed efficiente tutte e due questi modelli di business.

3. Scegli il miglior sistema di e-commerce

Nel 2021 c'è stata una vera esplosione di e-commerce in Italia, ma non esiste un sistema migliore in assoluto, in quanto un piccolo e-commerce di orecchini artigianali ha esigenze diverse da un e-commerce che vende grandi quantità di cellulari no-name prodotti in Asia.

Ci sono principalmente due tipi di e-commerce fra cui scegliere: i sistemi modulari e i sistemi integrati. I primi sono piattaforme web in cui puoi scegliere i diversi elementi da una serie di fornitori, e li puoi integrare secondo le tue necessità. Questi sistemi offrono grande flessibilità, ma richiedono anche competenza informatica per gestire tutti i settaggi e le integrazioni fra i diversi elementi. Nello specifico, un tipico e-commerce richiede almeno la gestione di un elevato numero prodotti elevata e l'integrazione con un sistema di pagamenti.

I sistemi integrati invece sono piattaforme che offrono un ambiente tutto in uno, dove basta creare le pagine, inserire i prodotti e specificare i dettagli sui pagamenti, e il sistema poi funziona da solo. Quello che si perde in scelta e in flessibilità lo si acquista in facilità di utilizzo e di manutenzione, dato che la piattaforma provvede a sistemare ogni problema tecnico. Per contro, normalmente queste piattaforme hanno un costo mensile di utilizzo.

4. Porta traffico sul tuo e-commerce

Lo sviluppo di internet e delle sue potenzialità ha fatto sì che molte persone vadano su internet per informarsi e acquistare, ma per riuscire a vendere bisogna portarle sul tuo sito.
 
In breve, si può attirare il traffico in tre modi diversi.
 
-Il primo è quello di inserire le famose chiavi di ricerca di cui abbiamo parlato prima all'interno dei testi del sito e dei prodotti, così che Google possa mostrarli nel suo feed.
-Il secondo è quello di creare un blog, inserendo articoli che parlano dei prodotti che stai vendendo, e anche qui, inserendo al loro interno le parole chiave più interessanti.
-Il terzo è quello di pubblicizzare il tuo e-commerce attraverso post sui social media (come Facebook, Instagram e Twitter) e pubblicità sui motori di ricerca.