Fattura elettronica: possibile estensione dell’obbligo a forfettari e piccole imprese

A fine luglio il Governo potrebbe approvare la riforma del fisco italiano proposta dalle Commissioni di Camera e Senato, che estenderebbe l’obbligo di fatturazione elettronica a tutte le partite IVA (incluse quelle attualmente esonerate).

Potrebbero esserci presto delle importanti novità in arrivo per i titolari di partita IVA. Le Commissioni Finanze di Camera e Senato starebbero infatti studiando una riforma fiscale che estenderebbe l’obbligo di fatturazione elettronica anche ai forfettari, alle imprese di piccole dimensioni e a quei pochi soggetti che ancora aderiscono all’ex regime dei minimi. La proposta farebbe parte di una serie di misure antifrode messe in atto al fine di contrastare una problematica spesso combattuta ma mai risolta come quella dell’evasione fiscale.

L’obbligo di emettere l’eFattura coinvolgerebbe quindi anche i contribuenti attualmente esentati, a cui viene però lasciata la possibilità di scegliere volontariamente di emettere fattura in formato digitale, evitando così di dover stampare il documento cartaceo e di applicarvi la marca da bollo da 2 euro. 

L’estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica a tutte le partite IVA si inserirebbe inoltre in un più ampio processo di trasformazione digitale del Paese, indispensabile per mantenere la competitività sui mercati internazionali. Un processo che è sinonimo di progresso e innovazione tecnologica, di praticità e semplificazione.

Per velocizzare e ottimizzare l’emissione e la gestione dei file digitali, i professionisti e le aziende con partita IVA possono avvalersi di un software di fatturazione come Easyfatt di Danea. Il programma realizzato da Danea consente infatti di creare in pochi istanti le fatture elettroniche da inviare a privati (b2b), consumatori (b2c) e alla Pubblica Amministrazione (PA). Tramite il software è possibile, inoltre, applicare la firma digitale certificata e conservare i documenti a norma per almeno 10 anni, come previsto dalla vigente normativa.

La bozza della riforma fiscale che estende l’obbligo di fatturazione elettronica ai professionisti e agli imprenditori con regime agevolato potrebbe trasformarsi nella legge delega che il Parlamento è chiamato a emanare entro il 31 luglio 2021. Recentemente, si è espresso in favore della riforma il presidente di coordinamento delle Sezioni Riunite in sede di controllo della Corte dei Conti, Enrico Flaccadoro.

L’estensione dell’obbligo contribuirebbe infatti a colmare parte del gap nella riscossione dell’IVA che separa l’Italia dagli altri paesi dell’Unione Europea. Contemporaneamente, permetterebbe di semplificare gli adempimenti fiscali e di gestire esclusivamente in maniera informatizzata i vari processi di dichiarazione, liquidazione e registrazione dell’imposta sul valore aggiunto.