Gestire una piccola impresa, consigli pratici su come farlo al meglio
Migliorare la gestione aziendale non è così semplice, ma ci sono alcuni punti fermi dai quali partire: cinque punti da non sottovalutare
5 punti da non sottovalutare
Per prima cosa bisogna avere ben chiara la propria condizione di partenza. Ci sono infatti una serie di parametri da calcolare, per analizzare fattori come la redditività aziendale. In sintesi, uno dei primi passi da muovere è la comprensione dei reali ricavi provenienti dall’attività. Fra gli indicatori principali da studiare si trova il margine operativo lordo, che può essere ricavato attraverso formule reperibili online, e che mostra la capacità di generare reddito. In questo modo si potrà capire lo stato di salute dell’azienda e gli eventuali margini di crescita.
Naturalmente un’azienda cresce di pari passo con la crescita e l’aumento del numero dei propri clienti, e della loro qualità. Ci sono diverse strategie che possono far ottenere questo risultato, come ad esempio gli investimenti nell’online e nel web marketing, oltre alla costruzione di un e-commerce o di un sito vetrina. In sintesi, bisogna investire nel traffico organico e negli annunci a pagamento, che coinvolgono anche social network come Facebook e Instagram.
È inoltre necessario migliorare il rapporto con i fornitori, per evitare la rottura delle supply chain, che poi è una delle casistiche più diffuse per le aziende che vanno in crisi. Il primo consiglio è mettere in chiaro le cose sin dal principio, così da evitare fraintendimenti che potrebbero rovinare il rapporto. La schiettezza fra le parti è fondamentale, così come lo è la puntualità nel pagamento delle fatture: se un fornitore svolge egregiamente il suo lavoro, sarebbe stupido mettersi in cattiva luce con i pagamenti in ritardo.
Si prosegue con il welfare aziendale, ovvero l’insieme di azioni che mirano a migliorare le condizioni dei dipendenti sul posto di lavoro, nonché la loro formazione. Gli imprenditori di successo sanno che lo sviluppo della propria attività dipende in gran parte dalle performance dei lavoratori, e dal loro grado di coinvolgimento negli obiettivi e nella mission dell’azienda.
La digitalizzazione aziendale deve essere un punto fermo delle imprese moderne. Significa andare incontro al presente e al futuro, adottando principi come la dematerializzazione dei documenti cartacei, l’uso di software per la gestione del magazzino e molto altro ancora. I vantaggi nel medio periodo sono evidenti: si risparmiano cifre importanti, si ottimizzano i processi aziendali, e si potenzia anche il fattore sicurezza. Nel pacchetto rientrano anche il sito web o l’e-commerce, i profili ufficiali sui social e la PEC aziendale.