Aziende, smart working sempre più a rischio: come sostituire la macchina negli spostamenti casa-lavoro

Con la fine dello stato di emergenza anche lo smart working è stato messo in discussione. Molte aziende continuano a praticarlo, ma sempre più spesso viene richiesto ai dipendenti di tornare in sede, almeno per un paio di giorni a settimana. Questo significa dover fronteggiare più spostamenti, con un conseguente aumento in termini di tempo e di costi, soprattutto alla luce dell’aumento del costo del gas e della benzina. Come poter affrontare questa rinnovata routine senza ricorrere costantemente all’automobile?

Mezzi alternativi all’automobile

Perché non utilizzare una moto? Si tratta di un veicolo perfetto per gli spostamenti cittadini, decisamente più idoneo alla mobilità in mezzo al traffico, anche se non adatto a tutte le persone. Servono infatti una certa abilità ed equilibrio per poter portare questo mezzo in sicurezza. I vantaggi sono innegabili: le moto si parcheggiano facilmente, e si possono risparmiare cifre interessanti. Per quanto riguarda l’assicurazione, questa varia in base a molti parametri. Per farsi un’idea più chiara è possibile effettuare un confronto delle assicurazioni moto online per conoscere preventivamente l’importo da pagare. Nel complesso, la moto può essere un’opzione valida per chi cerca un mezzo agile e adatto per percorrere un tragitto di media lunghezza.

Anche la bicicletta rappresenta una soluzione alternativa molto interessante. Si tratta di un mezzo ecologico al 100%, in quanto non produce emissioni di CO2, e ovviamente meno costoso, dato che non serve carburante. Inoltre, la bici fa bene alla salute, in quanto dà la possibilità di mantenersi in forma. Di contro, è un mezzo adatto solo per brevi distanze (a meno di non inframezzare il percorso con i bus) e il sudore potrebbe rappresentare un problema, una volta arrivati in ufficio. Una buona via di mezzo sono le biciclette elettriche, con la pedalata assistita, che permettono di faticare meno e di percorrere tragitti di lunghezza superiore.

Li abbiamo citati poco sopra, quindi tanto vale completare il discorso. I mezzi pubblici, come il bus e la metropolitana, sono ottime soluzioni per recarsi a lavoro senza dover prendere l’auto, responsabile della maggior parte delle emissioni. Il risparmio economico è notevole, soprattutto se ci si organizza in modo intelligente con gli abbonamenti, e si riduce anche il proprio impatto sull’ambiente. I mezzi pubblici hanno comunque qualche svantaggio. Per prima cosa, è necessario partire con un discreto anticipo per avere la certezza di arrivare in orario, e in secondo luogo alle volte possono essere pieni di persone.

Si chiude questa lista con i monopattini elettrici, che oggi rappresentano un trend in ascesa. Si tratta di opzioni ecologiche e tutto sommato veloci, agili e facili da guidare. Ma va detto che questi mezzi sono abbastanza rischiosi, più che altro per via della mancanza di protezione quando si gira in città, e spesso a causa dell’inciviltà degli automobilisti. Il rischio di incidenti purtroppo è molto elevato, e i vantaggi non sempre bastano per compensare questo difetto. Di contro, su distanze piuttosto brevi i monopattini hanno il loro perché, ma c’è da considerare anche la batteria di durata limitata.