MM3 fino a Paullo, Mantoan: «Censi si riferiva chiaramente alla realizzazione del progetto nelle attuali condizioni di Città Metropolitana»

Il giovane espoenente del Pd scrive a 7giorni: «La Città Metropolitana cerca di mantenere i servizi nonostante i fondi siano insufficienti. Fa sorridere che ci arrivino "lezioni" da un ente come la Regione»

Giorgio Mantoan

Giorgio Mantoan Conigliere Città Metropolitana e Consigliere Comunale presso Comune di Carpiano

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Consigliere di città Metropolitana

Buongiorno, difficilmente riesco a scrivere alla stampa locale ma seguo sempre con interesse la vostra attività di informazione sugli eventi del territorio. Oggi però ho deciso di scrivervi in merito all'iniziativa organizzata dall'Amministrazione Comunale di Peschiera Borromeo e da Legambiente sul mobilità lungo l'asse della Paullese. E lo faccio per due motivi. Il primo riguarda ciò che avete riportato dell'intervento del Vice Sindaco metropolitano Censi in un articolo sul vostro sito. Il giudizio ?tranchant? che le è stato attribuito sulla "non sostenibilità" del prolungamento della metropolitana non è tale, come è chiaro a chiunque fosse presente: Censi si riferiva chiaramente alla realizzazione del progetto nelle attuali condizioni di Città Metropolitana (che non ha - economicamente parlando - gli occhi per piangere) e degli enti superiori. Non si trattava di un giudizio assoluto sul prolungamento e sul suo futuro, tanto più che Censi stessa ha ribadito di essere "laica" sul tema e di essere pronta a confrontarsi con gli amministratori sulle opere richieste dal territorio. Da sostenitore dell'opera questa posizione non mi spaventa e anzi la vedo solo come un richiamo alla realtà dei fatti e un invito a ragionare "con i piedi per terra". Proprio per questo vorrei associarmi a quanto detto dal Sindaco di Paullo Lorenzini: la nostra zona in modo legittimo si è posta l'obiettivo del prolungamento della metropolitana, ma come amministratori dobbiamo anche chiederci - in attesa di raggiungere l'obiettivo - quali risultati "intermedi" possiamo raggiungere per migliorare la vita dei nostri pendolari. In questo senso va letta la proposta del bus rapid transit, che come è stato detto richiederebbe infrastrutture che non escludono la possibilità della metropolitana. Essere concreti, per noi amministratori, è un dovere verso tutti i cittadini. Mi ha invece un po' stupito l'intervento del Consigliere Regionale: essere velleitari e promettere cose che non si possono mantenere è grave di per sé, ma lo è ancora di più su un tema come la mobilità che tocca da vicino ogni giorno la vita di tanti cittadini. La Città Metropolitana cerca di mantenere i servizi nonostante i fondi siano insufficienti e lo fa grazie al lavoro gratuito dei suoi amministratori: fa sorridere che ci arrivino "lezioni" da un ente come la Regione, dove i Consiglieri sono profumatamente pagati (per lavorare, non per parlare...) e gli sprechi finiscono sui giornali almeno una volta a settimana.
Il secondo punto riguarda una riflessione che spero inizi nella nostra zona. Il fatto che da anni si parli di metropolitana senza arrivare al dunque è anche segno di una difficoltà della nostra zona - almeno in passato - di dettare l'agenda agli enti superiori. Non basta la forza di tanti singoli a realizzare un progetto: abbiamo bisogno di lavorare insieme, con uno sforzo collettivo, superando anche le nostre divisioni politiche, per raggiungere gli obiettivi comuni. La nascita della Zona Omogenea del Sud-Est milanese ci aiuterà in questo processo, ma da sola non basterà.
Ci dovremo sforzare davvero tutti - amministratori, associazioni, realtà del territorio - se vogliamo voltare pagina rispetto al passato. Questo deve essere il nostro obiettivo: dare alla nostra zona il peso e l'importanza che merita.
Spero che avremo presto occasione di fare il punto sulla attività di Città Metropolitana per la nostra zona, che sto seguendo come rappresentante del Sud-Est in Consiglio Metropolitano, a partire proprio dai lavori che riguardano la Paullese.
A presto,
Giorgio Mantoan

La ringraziamo delle precisazioni che avete voluto fornire ai nostri lettori.  L' articolo da lei citato, ha condensato gli interventi più significativi di un incontro durato due ore e mezza. Più che essere taglienti il nostro intento era quello di essere essenziali, anche perchè sulle dichiarazioni di Arianna Censi avevamo  spiegato che le stesse erano state pronunciate in un'analisi del momento "politico economico" attuale.
Frasi che hanno suscitato scalpore per la franchezza dell'esponente politico che le ha pronunciate. Comunque accettiamo di buon grado anche le critiche, e la invitiamo a scriverci più spesso, i lettori sicuramente lo apprezzerebbero.
Cordiali Saluti
La Redazione di 7giorni