Vera Cocucci, Forza Italia, attualmente Consigliere metropolitano e Consigliere Comunale a Mediglia, si candida al ruolo di Consigliere regionale

Verso il voto, conosci i candidati del Sud Est Milano

Vera Cocucci e Giulio Gallera al teatro Pime il 15 gennaio 2023

Vera Cocucci e Giulio Gallera al teatro Pime il 15 gennaio 2023 Presentazione dei due candidati di Forza Italia che si presentano in abbinata chiedendo ai sostenitori di scrivere le due preferenze

Il claim di Vera Cocucci in questa campagna elettorale è “La vera voce del territorio”. «Per spiegare perché mi candido per il consiglio regionale della Lombardia partirei proprio da qui, dal mio intenso legame col territorio lombardo, coi nostri Comuni metropolitani, in particolare del sud-est, e con i bisogni dei nostri concittadini – spiega a 7giorni la dinamica esponente di Forza Italia -. Sono avvocato, mi occupo di programmazione urbanistica presso la Regione Lombardia, sposata con tre figli adolescenti e un cane. Consigliere comunale dal 2011, fino al 2014 assessore comunale alla Pubblica Istruzione e Cultura, membro del direttivo del Parco Sud, da sei anni ricopro il ruolo di consigliere della Città Metropolitana di Milano. Un’esperienza intensa e impegnativa che mi ha permesso di conoscere approfonditamente le problematiche del territorio della provincia di Milano, con l’obiettivo di trovare soluzioni attraverso un impegno concreto e costante. In questi anni mi sono battuta per il nostro Idroscalo, chiedendo e ottenendo che rimanga sotto il controllo pubblico; ho combattuto per le piste ciclabili, per la manutenzione delle strade provinciali, contro l’abbandono dei rifiuti chiedendo e ottenendo l’installazione di telecamere, per il trasporto pubblico, per la manutenzione degli edifici scolastici delle scuole superiori, che sono di proprietà di Città Metropolitana, e da ultimo ma non ultimo contro l’inasprimento ingiustificato di Area B, che è diventata una prigione per i milanesi che risiedono in città e un muro di sbarramento per i cittadini della provincia, colpendo soprattutto le classi economicamente più deboli oltre che moltissime categorie di lavoratori. Dopo questi anni di impegno nel cercare di evidenziare l’importanza di costruire una Grande Milano senza disparità di servizi – continua  Cocucci -, e che rappresenti un volano di sviluppo per l’intera Lombardia, mi è stata data la possibilità di candidarmi alle elezioni regionali del 2023: sono contenta di poter mettere a disposizione della Regione la profonda conoscenza del territorio che ho maturato in questi anni. Mi candido con Forza Italia per Attilio Fontana Presidente, in modo da continuare nel solco del lavoro svolto in questi anni dal centrodestra in Lombardia, che l’ha resa la locomotiva d’Italia, con l’idea di portare in sede regionale, se ne avrò la possibilità, i temi che sono più cari a tutti noi cittadini: una riorganizzazione dei trasporti pubblici, che devono diventare più accessibili e sicuri, tramite il prolungamento delle linee metropolitane verso l’hinterland, prima fra tutte la MM3; ma anche – sottolinea  la candidata - un occhio attento ai futuri sviluppi della viabilità, come la creazione di una circle-line per facilitare l’accesso ai servizi (scuole, ambulatori, centri di interesse) tra comuni confinanti. Ritengo inoltre che sia importante creare dei meccanismi di sostegno per i centri sportivi locali e le associazioni sportive anche nei comuni più piccoli; investire molto di più e meglio su progetti di orientamento e ri-orientamento scolastico e universitario, nonché sugli strumenti di incontro, formazione e reinserimento nel mondo del lavoro, soprattutto per i più giovani e le categorie in difficoltà. Sono naturalmente a favore della tutela del territorio, ma in senso davvero sostenibile: sostegno all'innovazione nella produzione e nel commercio dei prodotti locali; tutela degli animali; promozione delle nuove tecnologie nella produzione energetica, marketing territoriale e valorizzazione dei beni culturali esistenti. Ritengo infine importantissimo, soprattutto dopo la pandemia, sostenere le associazioni culturali e aggregative (cinema, teatri, musei, associazioni locali, centri-giovani e centri-anziani) nell’ottica di fornire alle persone un contesto civico-sociale che migliori la qualità della loro vita. Il tutto – conclude il consigliere metropolitano - partendo proprio da qui, dal territorio e dai cittadini, come ho sempre fatto e continuerò a fare in futuro».