Incontriamo e conosciamo meglio la candidata del Partito Democratico del Sud Est Milano: «Sono Claudia Bianchi classe 1973, nata a Milano e laureata in Economia e Commercio all’Università Cattolica. Candidata al consiglio regionale della Lombardia, impiegata da 30 anni in una azienda di telecomunicazioni dove ho fatto esperienza anche come rappresentante sindacale. Abito a Peschiera Borromeo ed è proprio nella mia città che in questi anni mi sono impegnata per la collettività sia all’interno del mondo associativo che nella vita politica diventando più di due anni fa segretaria del circolo del Partito Democratico locale. Attualmente sono Vice-Presidente del Consiglio e sono alla seconda esperienza di consigliera comunale».
«Le mie priorità – continua Bianchi  - sono legate al territorio, con un occhio di attenzione alle fragilità e alle disabilità senza dimenticare la necessità di avere una medicina territoriale, con pediatri, medici di base e specialisti, che sappia rispondere in modo tempestivo ai bisogni dei cittadini. Vi è necessità di avere una rete di trasporto che non sia solo su gomma, di una rete di piste ciclabili per una mobilità sostenibile che sia fattore attrattivo, di valorizzazione e tutela del nostro territorio che si trova per buona parte all’interno del Parco Agricolo Sud Milano. Le risorse assegnate dalla Regione ai territori devono essere destinate a progetti con finalità sovracomunale attuando così una strategia amministrativa che vada oltre i “colori” delle singole amministrazioni, lavorando quindi per una “visione d’insieme” che avvantaggi tutto il territorio e non per una “visione di appartenenza” che invece crea diseguaglianze».
«Perché votarmi? Vorrei portare una novità in regione – spiega la segretaria del Circolo Moro Berlinguer di Peschiera Borromeo -, una candidatura nuova, nata dal territorio, che in questi anni si è sempre assunta con impegno le responsabilità che mi sono state presentate e che ha toccato con mano le mancanze di Regione Lombardia su temi importanti quali sanità e trasporto. Perché conosco le difficoltà quotidiane dell’avere una disabilità e sono convinta della necessità di interventi forti che aiutino le persone con disabilità e le loro famiglie. Il tema del “durante noi e dopo di noi” deve diventare prioritario se si vuole dare sostegno e futuro alle persone con disabilità specialmente se parliamo di disabilità fortemente invalidante. Perché in questi anni ho approfondito il tema delle pari opportunità – sottolinea Claudia Bianchi -, convinta che debbano diventare il pilastro fondamentale per uno sviluppo economico e sociale che non lasci indietro nessuno e proprio su questo tema e sul contrasto alla violenza di genere, ho portato in consiglio comunale una mozione per introdurre nella Governance dell’Amministrazione il Bilancio di Genere quale documento complementare al Bilancio Sociale e una mozione che chiedeva la diffusione, attraverso manifesti e targhette nei luoghi pubblici, del numero 1522 numero nazionale a cui chiamare in caso di violenza o stalking. Mozioni passate all’unanimità. Sono convinta – conclude l’esponente del Pd - che il 12 e 13 febbraio con Pierfrancesco Majorino si possa cambiare la nostra Regione, riavvicinandola ai cittadini e ai loro bisogni e io vorrei dare il mio aiuto a questo cambiamento».