Le sinergie delle utility lombarde: l’esperienza delle farmacie comunali in rete presentata all’assemblea di Confservizi Lombardia

Tra le esperienze raccontate anche quella delle farmacie comunali di Peschiera Borromeo, San Donato, San Giuliano, Crema e Cinisello, oggi unite in una rete con 26 farmacie e un dispensario

Da sinistra Cristiano Canova portavoce di LeComunali Farmacie in rete, Yuri Santagostino Presidente Confservizi CISPEL Lombardia e Alberto Fulgione portavoce di Green Alliance-Servizi per l’ambiente in Lombardia

Da sinistra Cristiano Canova portavoce di LeComunali Farmacie in rete, Yuri Santagostino Presidente Confservizi CISPEL Lombardia e Alberto Fulgione portavoce di Green Alliance-Servizi per l’ambiente in Lombardia

MONZA – Se c’è un messaggio emerso con forza dall’incontro “Visioni e strategie condivise” promosso da Confservizi Lombardia, è che fare rete oggi non è solo una scelta, ma una necessità. In un momento in cui la sostenibilità, la transizione energetica e la carenza di risorse impongono un cambio di passo, le alleanze tra utility pubbliche rappresentano una risposta concreta e intelligente. L’evento, ospitato nella cornice della Villa Reale di Monza lo scorso 4 luglio 2025, ha riunito rappresentanti di oltre 160 aziende dei servizi pubblici locali lombardi, mettendo al centro esempi virtuosi di collaborazione.

Le farmacie comunali fanno rete per la salute del territorio

Tra le testimonianze più significative c’è stata quella di Cristiano Canova, portavoce del progetto “LeComunali Farmacie in rete”, nato dalla volontà di unire le forze tra diverse realtà pubbliche. A farne parte sono oggi 26 farmacie comunali e un dispensario, tra cui quelle di Peschiera Borromeo, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, Crema e Cinisello Balsamo.

Un progetto che non nasce da esigenze di mercato, ma da un’idea semplice: essere più forti insieme, per garantire servizi migliori ai cittadini. «Condividere risorse, esperienze e strategie ci ha permesso di rafforzare la nostra presenza sul territorio – ha spiegato Canova – e di essere un punto di riferimento reale per le comunità che serviamo».

Collaborare conviene: lo dicono i numeri e i territori

Sul palco si sono alternate anche altre esperienze che raccontano la stessa direzione: dalla sinergia tra BrianzAcque e Brianza Energia Ambiente, che ha unito competenze nei settori dell’acqua e dei rifiuti, all’accordo tra Gruppo CAP e Aemme Linea Ambiente, pensato per rafforzare la gestione dell’igiene urbana nel nord-ovest milanese. Ogni intervento ha mostrato come la collaborazione tra aziende pubbliche possa generare valore, ridurre i costi e migliorare i servizi per i cittadini.

Non si tratta di fusioni imposte dall’alto o da normative europee, ma di scelte strategiche nate dalla volontà di affrontare meglio le sfide del presente. Come ha sottolineato Yuri Santagostino, presidente di Confservizi Lombardia, «le utility non sono più soltanto bracci operativi dei Comuni: oggi sono vere protagoniste dello sviluppo dei territori, con visione industriale, competenze tecniche e capacità di innovare».

Un nuovo ruolo per le imprese pubbliche

Il valore aggiunto di queste esperienze, e in particolare della rete LeComunali, è quello di saper trasformare problemi comuni in soluzioni condivise. Farmacie che collaborano, si scambiano pratiche virtuose, ottimizzano gli acquisti, propongono progetti sanitari congiunti. Un’idea di servizio pubblico che torna ad avere senso, in un’epoca dove la frammentazione ha spesso indebolito la qualità dell’offerta.

L’incontro, moderato da Sara Monaci del Sole 24 Ore, ha dato spazio anche ad altre reti intersettoriali come Green Alliance (servizi ambientali) e Water Alliance (gestione idrica). Tutte esperienze diverse, ma accomunate da una visione simile: mettere insieme le energie per far crescere i territori.

Dalla Villa Reale un messaggio chiaro: il futuro si costruisce insieme

A tirare le fila dell’evento è stato il direttore generale di Confservizi Lombardia, Giuseppe Viola, che ha sottolineato l’importanza del dialogo continuo con le istituzioni e del ruolo dell’associazione come facilitatore di sinergie. Presente anche il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, a rimarcare quanto le aziende pubbliche siano centrali per il benessere e la tenuta delle comunità locali.

In questo quadro, l’esperienza delle farmacie comunali in rete rappresenta un esempio concreto e replicabile di come la collaborazione, se costruita con intelligenza e spirito di servizio, può davvero fare la differenza.