Regionali 2023, Franco Lucente, Fratelli d’Italia: «Mi candido per dare voce e valore al singolo, ai cittadini nella loro totalità, alle famiglie, alle imprese, al territorio»

Verso il voto, conosci i candidati del Sud Est Milano

Franco Lucente a uno dei gazebo ellettorali in questa campagna elettorale

Franco Lucente a uno dei gazebo ellettorali in questa campagna elettorale

«In questi cinque anni ho lavorato ogni giorno per il territorio e per i suoi abitanti»

Franco Lucente il candidato del Sud Est Milano che nella scorsa tornata elettorale è stato eletto con le decisive preferenze del territorio, con il claim “Un sindaco in regione”, cerca il bis. Quest’anno lo slogan della sua Campagna elettorale, che in questi mesi l’ha portato a girare numerosi comuni della provincia di Milano per ascoltare i cittadini è: “Continua l’impegno per il territorio”. Lo abbiamo incontrato per capire con che spirito affronta questa tornata elettorale: «Questa mia scelta , non può che derivare dalla volontà di continuare a essere un supporto concreto per i cittadini – spiega Franco Lucente Consigliere uscente di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia -. Prima di essere consigliere regionale, per nove anni, dal 2009 al 2018, ho ricoperto con grande orgoglio la carica di sindaco a Tribiano, prima ancora ne sono stato consigliere comunale e oggi lo sono a Paullo: sono cresciuto sul territorio e con il territorio. Ed è proprio per il territorio e per i suoi abitanti, che ho lavorato ogni giorno di questi 5 anni in Consiglio Regionale. Ed è sempre per lo stesso motivo, che oggi non voglio tirarmi indietro, ma rimettermi totalmente in gioco in vista della nuova Consigliatura». In questi anni Franco Lucente non si è risparmiato in Consiglio regionale: sempre propositivo e presente, sono state tantissime le sue  iniziative a sostegno delle politiche territoriali. Ha girato la Lombardia e i Comuni di Città Metropolitana di Milano per ascoltare le istanze degli amministratori locali, portando Regione Lombardia sempre più vicino ai territori e alle loro esigenze specifiche. Si è speso per spiegare la nuova riforma sanitaria, attraverso un lungo ciclo di incontri pubblici, che sta ancora sostenendo. Il suo modo di fare politica non lascia spazio alle chiacchiere: «Mi candido –  continua Lucente - per continuare ad avere la possibilità e l’onore di rappresentare il mio territorio e i suoi cittadini in Regione, per portare le loro istanze e i loro problemi all’attenzione di un’istituzione che concretamente può intervenire per aiutarli e soddisfarne le richieste. Mi candido per non disperdere gli obiettivi raggiunti durante questa Consigliatura, per accompagnare la crescita e lo sviluppo di quanto ottenuto. La legge sul Parco Agricolo Sud Milano è una di questi. Uno degli esempi che racchiude le mie intenzioni di supporto verso la zona: aziende, agricoltori, cittadini e Comuni ne traggono svariati benefici. L’area intera e chi vi vive viene agevolato e tutelato nella quotidianità e nella praticità dall’ottimizzazione a livello organizzativo e dalla valorizzazione di questo polmone verde del sud Milano, entrambe conseguenze dell’attuazione della legge di cui sono stato promotore. Mi candido per dare completezza e forma a quanto già avviato, per vedere realizzate le opere per cui ho combattuto e ottenuto finanziamenti dalla Regione, come le due rotatorie sulla SP 39 (Cerca).
Mi candido per continuare a lottare a difesa di quelle battaglie che non vogliono farci vincere, a difesa di quei progetti che troppo spesso vengono messi in secondo piano, quando, invece, sono la priorità per i cittadini del sud-est, come il prolungamento della MM3. Pendolari, studenti, lavoratori, abitanti della zona in generale, tutti vivono e subiscono il vincolo del collegamento con la città. Un limite che, in questi anni dentro il Pirellone, ho combattuto per abbattere. Non ho mai smesso di chiedere l’approvazione del progetto e finalmente l’ho ottenuta. C’è ancora un po’ di strada da fare
- conclude Franco Lucente -, ma io sono pronto a percorrerla tutta e ottenere questa svolta radicale che migliorerà decisamente la vivibilità della zona. Nel 2018 mi candidavo perché volevo fare qualcosa di più, oggi mi candido perché c’è sempre qualcosa da fare in più, da migliorare, da sistemare e da ottimizzare per gli abitanti. Oggi mi candido per dare voce e valore al singolo, ai cittadini nella loro totalità, alle famiglie, alle imprese, al territorio».