Milano, Stadio San Siro, Sgarbi: «Rischio ambientale demolizione Meazza, ministro Pichetto Fratin dovrà valutare» |Video|

«Mi auguro che il ministro ci porti fuori da un conflitto in cui intervengono Salvini e La Russa, il problema ambientale sarà il problema nuovo che dovrà essere posto non dal nostro ministero o dal consiglio comunale ma dal ministro dell’Ambiente».

Vittorio Sgarbi

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(MIANEWS) Milano, 20 Gennaio 2023 - «Io credo che la sovrintendente Emanuela Carpani appena nominata dovrà, magari dopo le elezioni, senza creare effetti di influenza politica, prendere la decisione che non può non prendere. In merito a una indicazione dei comitati tecnici sul vincolo della memoria», per lo stadio Meazza. «La questione poi passerà al ministro Pichetto Fratin dell’Ambiente perché la distruzione di un’opera così importante comporta un rischio ambientale gravissimo. Quindi il 'no' potrebbe venire non per ragioni monumentali o storiche ma per ragioni ambientali»: così Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla cultura, a margine a della presentazione della lista 'Noi moderati-Rinascimento Sgarbi' a sostegno della ricandidatura di Attilio Fontana è tornato sulla questione del nuovo stadio. «Mi auguro che il ministro ci porti fuori da un conflitto in cui intervengono Salvini e La Russa, il problema ambientale sarà il problema nuovo che dovrà essere posto non dal nostro ministero o dal consiglio comunale ma dal ministro dell’Ambiente». Sgarbi ha anche sottolineato: «C'è una gran parte della politica che è contraria all’abbattimento ma le ragioni monumentali le abbiamo escluse. Su questo Salvini e La Russa possono anche avere ragione. Io ho detto interesse storico e questo è indiscutibile ed è ciò su cui dovrà pronunciarsi la soprintendente, ma c’è un interesse ambientale».