Milano, Martesana, Lega: «bivacchi, tossici, ubriachi, molestatori. Situazione fuori controllo: sala e granelli non facciano gli struzzi»

La denuncia di Silvia Sardone e di Samuele Piscina: «Una delle più belle passeggiate di Milano ovvero il Naviglio Martesana nonostante le numerose interrogazioni è la rappresentazione plastica del fallimento del Pd milanese »

Samuele Piscina e Silvia Sardone lungo la passeggiata del Naviglio Martesana

Samuele Piscina e Silvia Sardone lungo la passeggiata del Naviglio Martesana

«Abbiamo svolto un sopralluogo lungo quella che era una delle più belle passeggiate di Milano, ovvero il Naviglio Martesana, e abbiamo constatato il fatto che – nonostante le numerose interrogazioni presentate – la situazione è fuori controllo. Ci sono bivacchi di immigrati clandestini ovunque, tossici, ubriachi, molestatori. La Martesana non è più frequentata come prima perché la gente ha paura: ringraziamo Sala e Granelli che fanno gli struzzi, nascondendo la testa sotto terra. Se questa è la concezione della giunta comunale in merito alle problematiche, non ci stupiamo che la città stia sprofondando in tutte le classifiche nazionali, dalla qualità della vita alla sicurezza». Così in una nota Silvia Sardone, europarlamentare e commissario cittadino della Lega, e Samuele Piscina, consigliere comunale della Lega. «Quotidianamente – proseguono i due esponenti leghisti - raccogliamo segnalazioni e lamentele da parte di cittadini giustamente preoccupati e arrabbiati: noi siamo con loro e continueremo a portare le loro istanze in Comune ma se dall’altra parte troviamo un muro di gomma, ovvero la sinistra scollegata dalla realtà, è difficile che le cose possano cambiare. La Martesana è la rappresentazione plastica del fallimento del Pd milanese in tema di accoglienza sfrenata: il loro è il modello Majorino…».