Come realizzare scommesse sicure?

Nel mondo del gioco d’azzardo non esistono scommesse sicure al 100%, ma questo non vuol dire che non esistano approcci strategici che permettono di minimizzare i rischi e massimizzare i profitti

Nel mondo del gioco d’azzardo non esistono scommesse sicure al 100%, ma questo non vuol dire che non esistano approcci strategici che permettono di minimizzare i rischi e massimizzare i profitti. In questo articolo, esploreremo tre metodi efficaci per realizzare scommesse sicure:

1.     Il Matched Betting

2.     Le Surebet

3.     Le Value bet

1. Il Matched Betting

Il Matched Betting è una tecnica che sfrutta i bonus offerti dai bookmaker, tra cui la famosa Sisal, per garantire una vincita sicura. Questo approccio prevede di piazzare scommesse opposte su piattaforme diverse, sfruttando le promozioni per assicurarsi un guadagno, indipendentemente dall'esito dell'evento sportivo

Facciamo un esempio di come funziona il Matched Betting, applicandolo al match di tennis Djokovic - Alcaraz. Il primo passo è registrarsi su due bookmaker, ad esempio Sisal e VinciTu. A questo punto, si potrà sfruttare l'offerta di benvenuto proposta da Sisal per piazzare una scommessa sulla vincita di Djokovic, e il bonus di VinciTU per scommettere sulla vincita di Alcaraz. Indipendentemente dall’esito, avremo realizzato una vincita.

2. Le Surebet

Le Surebet sono una strategia di scommessa che sfrutta le discrepanze nelle quote offerte da diversi bookmaker per garantire una vincita, indipendentemente dall'esito dell'evento sportivo. Il principio di base è quello di piazzare scommesse su tutti i possibili esiti di un evento, in modo tale che la somma delle probabilità implicitamente rappresentate dalle quote sia inferiore al 100%. In questo modo, è possibile ottenere un guadagno sicuro, indipendentemente da quale risultato si verifichi.

Il primo passo è cercare eventi sportivi in cui ci sono differenze significative nelle quote offerte da diversi bookmaker. Le Surebet si verificano quando la somma delle probabilità implicitamente rappresentate dalle quote di tutti gli esiti possibili è inferiore al 100%. Ad esempio, se un bookmaker offre una quota di 2.00 su un evento, la probabilità implicita di quel risultato è del 50% (1 / 2.00). Sommando le probabilità implicitamente rappresentate da tutte le quote per ciascun risultato, si ottiene una percentuale totale. Se questa percentuale è inferiore al 100%, si tratta di una Surebet.

3. Le Value Bet

La Value Bet si basa sull'identificazione di scommesse che offrono quote che non rispecchiano la probabilità reale di un evento di verificarsi. Gli scommettitori esperti cercano di individuare situazioni in cui le quote sottostimano le reali possibilità di successo di una scommessa, consentendo loro di ottenere un vantaggio a lungo termine. Per riconoscere una Value Bet è fondamentale raccogliere e analizzare statistiche, notizie e informazioni sulla squadra o l'atleta su cui stai scommettendo e considerare fattori come la forma attuale, gli infortuni, la forza della squadra e altre variabili rilevanti.

Le informazioni raccolte vanno utilizzate per calcolare le probabilità reali di ciascun risultato. Ad esempio, se si ritiene che una squadra abbia una probabilità del 60% di vincere, ciò dovrebbe essere riflesso nelle quote offerte. Se confrontando le probabilità calcolate con le quote offerte dal bookmaker ci sono notevoli differenze, potrebbe esserci un'opportunità di Value Bet. A questo punto bisognerà anche confrontare le quote offerte da diversi bookmaker per lo stesso evento. Se ci sono differenze significative tra le quote, potrebbe essere un’ulteriore indicazione che si tratta di un’opportunità per una Value Bet.