Serie A: Napoli-Inter e Atalanta-Juventus due pareggi che lanciano il Milan vittorioso con la Sampdoria in testa alla classifica

Un week end calcistico ricco di emeozioni, in attesa che l'Inter recuperi una partita, momentaneamente il Milan è capolista

Leao autore del gol che ha portato il Milan in testa alla classifica

Leao autore del gol che ha portato il Milan in testa alla classifica

Il Milan si prende la vetta: Milan-Sampdoria 1-0 | Serie A TIM | DAZN Highlights

Dopo il turno infrassettimanale di Coppa Italia che ha visto accedere alle semifinali Milan-Inter e Fiorentina Juventus, non poteva mancare un week-end ricco di emozioni. A dare l’avvio alla 25esima giornata ci ha pensato Lazio-Bologna sabato alle ore 15, terminata con un netto 3-0 in favore della squadra bluceleste. Ad aprire le marcature è l’immancabile Ciro Immobile che grazie al rigore realizzato, si piazza al primo posto della classifica dei marcatori con 19 reti. Poco dopo il rientro delle 2 squadre nel secondo tempo, al minuto 53, Mattia Zaccagni sfrutta il suggerimento di Luis Alberto e di sinistro colpisce il pallone, mandandolo alle spalle di Skorupski. Dieci minuti dopo è lo stesso Zaccagni a trovare il goal del definitivo 3-0 che manda la Lazio a -2 dall’Atalanta.

Tuttavia gli occhi puntati erano tutti su Napoli-Inter, una sfida molto importante per la corsa scudetto che rimane sempre più aperta. Dopo pochi minuti l’arbitro è subito chiamato in causa dal var a rivedere il tentato anticipo di De-Vrij su Osimhen giudicato successivamente falloso, dunque rigore e Napoli che passa in vantaggio grazie alla trasformazione dal dischetto del suo capitano, Lorenzo Insigne. Il club partenopeo non smette di attaccare, ma senza trovare il raddoppio, prendendo anche un palo con Zielinski. Dopo il rientro dagli spogliatoi, il club nerazzurro sembra un’altra squadra e infatti dopo soli 2 minuti trova il goal firmato dall’ex Roma, Edin Dzeko.

Dopo il triplice fischio Luciano Spalletti ha commentato così a Dazn «Bisogna sempre accettare con serenità quello che dice il campo. Giocando queste partite si traggono insegnamenti e spunti per migliorare in futuro. Io sono contentissimo di questo punto e della partita: abbiamo giocato bene nonostante loro siano forti e quadrati. Anche nel secondo tempo, pur non facendo tanto, ci sono capitati un paio di palloni veramente importanti per tornare in vantaggio.» Non si può che crescere dopo partite così” e punta ora gli occhi sulla sfida contro il Barcellona.

L’ultimo match della serata è stato Torino-Venezia, la piccola sorpresa che non ti aspetti. Il Venezia batte 2-1 il Torino nel terzo anticipo della 25esima giornata di Serie A, salendo momentaneamente a + 1 sulla zona retrocessione. I granata partono forte e la sbloccano dopo 5? con Brekalo, ma vengono ribaltati dalla rete di Haps (38?) e dal gol-lampo di Crnigoj a inizio ripresa. Al 90? annullato a Belotti il gol del pari, decisione molto contestata tra i granata, ed infine in pieno recupero rosso a Okereke. I lagunari respirano, per i granata si tratta del secondo ko di fila. Il tecnico del Torino, Ivan Juric ha commentato così il suo totale disaccordo con la decisione dell’arbitro «Non so, se quello è fuorigioco… sono cose gravissime, difficili da spiegare.»

Una domenica che parte subito forte con Milan-Sampdoria proposta come lunch match. Dopo solo 8 minuti arriva il vantaggio di Leao, che sfrutta con un’incursione, lo splendido assist arrivato direttamente dal proprio portiere, Maignan e la mette alle spalle di Falcone.

Leao esulta nell’occasione del goal contro la Sampdoria.

Gara sulla carta presumibilmente semplice, ma per tutta la partita il Milan non riesce a chiuderla, rischiando più volte di subire il pareggio, che non arriva. Tuttavia il Milan batte la Sampdoria 1-0 e vola in testa alla classifica, a 55 punti a +1 sull’Inter (che deve recuperare la partita col Bologna).

Sono tre i match delle ore 15: Empoli-Cagliari: si è rivelata come dai pronostici, una gara non troppo ricca di emozioni. Prima della fine del primo tempo sono i toscani a trovare il goal del momentaneo 1-0, firmato da Andrea Pinamonti che controlla il pallone, tira e segna. A pochi minuti dalla fine del secondo tempo, sono invece i sardi a trovare il goal del definitivo 1-1 con Pavoletti che porta a buon fine, un’ottima azione portata avanti dagli uomini di Walter Mazzarri. Altro match e altro 1-1, stavolta con Genoa-Salernitana. Nel primo tempo la gara sembra prendere una buona piega dopo il gol di Destro che al 32? raccoglie l’assist di Ekuban per bucare Sepe, i ragazzi di Blessin vanno vicinissimi al raddoppio con Hefti e Yeboah, ma in pieno recupero Bonazzoli agguanta l’1-1 su sponda di Djuric. Nella ripresa Destro sfiora subito il goal del 2-1 e protesta per una trattenuta di Dragusin in area, poi la grande occasione da tre punti capita a Badelj al 76?, palla che sfiora il palo e termina sul fondo. Poche emozioni nel finale, Perotti prova a sorprendere Sirigu all’88’, ma il portiere si distende bene e para. Verona-Salernitana, invece, è stata una partita ricca di goal ed emozioni, ma solo da una parte e risultato, quindi di 4-0 per i padroni di casa che nel primo tempo trovano il duplice vantaggio grazie ai goal di Depaoli e Barak. Seconda frazione senza storia, con Caprari e Tameze a completare l’opera degli uomini di Tudor, il Verona si riprende alla grande dopo la sconfitta nella gara precedente con la Juventus.

Alle ore 18 Sassuolo-Roma è stata una partita a luci e ombre per entrambe le squadre. La sblocca Abraham con un calcio di rigore, siglando l’11esimo gol in campionato. Risponde pochi secondi dopo la ripresa Traore, complice una deviazione di Smalling che manda fuori giri Rui Patricio. Poi i neroverdi passano in vantaggio sempre con Traorè, che sguscia via a Karsdorp. Spinge poi la Roma, Mourinho le prova tutte e mette dentro 5 giocatori, e la riprende proprio con un cambio. Bryan con una zuccata al 94’ la butta dentro. A fine gara il tecnico giallorosso ha dichiarato ai microfoni il proprio commento sul gruppo-squadra «Sono state dette tante bugie, ma una cosa vera la dico io. Questo gruppo è imbattibile nell’empatia e nell’amicizia. Potremmo essere scarsi, ma il gruppo è molto unito e nessuno può creargli dei danni. Poi abbiamo i nostri limiti, il secondo gol era da evitare e mi farà venire gli incubi, ma siamo una squadra unita e questo è innegabile.»

Il big match del Sunday Night è stato Atalanta-Juventus, due squadre venute per affrontarsi con lo stesso obiettivo, la lotta per un posto champions se non per una piccola possibilità di tornare in corsa scudetto. Gara molto bella al Gewiss, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Vlahovic e Dybala vicini più volte al gol nel primo tempo per la Juve, ma l’Atalanta non resta lì a guardare e ci prova con De Roon e Koopmeiners. Nella ripresa ancora molte le occasioni da gol, ma un super Sportiello chiude la porta e dice di no agli attaccanti bianconeri. Al 76’ Malinovskyi ci prova da lontanissimo e segna un goal strepitoso su punizione da 30 metri. Nel finale la squadra di Allegri spinge a caccia del pari e lo trova con un colpo di testa di Danilo in pieno recupero. Bianconeri che rimangono a +2 dai bergamaschi, ma con una partita in più.

A chiudere questa giornata sarà Spezia-Fiorentina in programma questa sera alle 20.45.