Un albero giovane ma con già solide radici potrà da oggi nutrirsi della “linfa vitale” di una vera e propria quercia che, con oltre un secolo di storia alle spalle, lo aiuterà a crescere e migliorarsi ancora. Venerdì 18 febbraio, presso il centro polifunzionale del parco Freud, è infatti stata presentata ufficialmente l’affiliazione tra l’U.S.D. Tribiano e la scuola calcio Milan Academy, alla presenza di numerosi partecipanti e di entusiasti piccoli atleti gialloblù.

«Cosa vuol dire scuola? “Istituzione organizzata per l’istruzione collettiva della gioventù o per la preparazione specifica a varie discipline”. Qui facciamo calcio e attraverso il calcio puntiamo proprio a quella istruzione collettiva e inclusiva – ha affermato Fabio Galloni, vicepresidente del Tribiano Calcio -. Perché il Milan? Perché nel nostro percorso di crescita abbiamo fatto tante valutazioni, al termine delle quali abbiamo capito che, per il bene della nostra società, il “mondo” Milan era per noi la scelta migliore. L’USD Tribiano offre un servizio qualificato e questo percorso di affiliazione servirà proprio ad aumentare la qualità del servizio offerto, a “formare i formatori”. Questo è uno sport per tutti, ma non uguale per tutti, bensì pensato su misura. L’affiliazione con una grande società professionistica e con la realtà della Milan Academy sarà sempre a favore del Tribiano Calcio, nell’ottica però di mantenere sempre la propria identità».

È quindi toccato al Responsabile delle scuole calcio Italia e dell’area Ricerca e Sviluppo, nonché responsabile per i tecnici per le scuole calcio estere di Milan Academy, Antonio Corbellini, illustrare in cosa consiste l’affiliazione. «Abbiamo 85 scuole calcio in Italia e 12 all’estero, di cui una in Giappone. L’idea nasce da un concetto – ha precisato -: la società cambia e con essa anche il calcio, per cui è necessario formare allenatori che siano al passo con i tempi, che si lascino alle spalle i retaggi di un calcio che non c’è più. La prima cosa che conta per noi è che il bambino, qualunque età abbia, si innamori del gioco del calcio. Poi è necessario faccia le cose adatte alla sua età, comprendendo di essere coinvolto in quello che fa. Il bambino se non sbaglia non apprende niente: sta all’allenatore e formatore creare l’ambiente ideale per permettergli di esprimere le sue capacità. E noi come cultura societaria Milan siamo convinti che tutti debbano avere la possibilità di poter esprimere al meglio se stessi. Il calcio per i bambini, come lo intendiamo noi, deve essere formativo ed educativo, il risultato è una conseguenza». 

Quindi Corbellini ha illustrato come avviene il processo di formazione in Milan Academy. «Per prima cosa avviene la visita del tecnico AC Milan che farà degli esempi di allenamento sul campo, con accanto l’allenatore del Tribiano, mostrando le proposte adatte per ciascuna fascia d’età. Quindi ci si riunisce per degli incontri di approfondimento tecnico (attualmente on-line a causa del Covid, altrimenti si svolgono presso il centro sportivo Vismara). Ci sono poi incontri di approfondimento specifico che affronteranno varie aree tematiche come quella nutrizionale, quella psicopedagogica e quella della Comunicazione. E poi dei corsi territoriali che avvengono in tutta Italia, cui prendono parte gli allenatori di tutte le società affiliate del territorio di riferimento. Ciò che conta però è che tutti, genitori, società, dirigenti e allenatori, siano allineati nella stessa direzione». 

L’affiliazione comprende anche una serie di iniziative “divertenti” che si svolgono a San Siro: «andare a vedere la partita della prima squadra – ha spiegato Antonio Corbellini -, le Sport Production, ora sospese per il Covid (ad esempio i bambini delle scuole calcio che accompagnano i giocatori sul campo), la Milan Cup alla fine delle scuole, cioè tre giorni di torneo aperto a tutte le affiliate, e infine “Milan per un giorno”, pensata per premiare i bambini più meritevoli».

«Ciò che stasera è stato presentato non è per nulla scontato e banale – ha commentato Carmine Lanzetta, Consigliere delegato allo Sport -: come Amministrazione siamo molto felici perché non solo il Tribiano Calcio troverà lustro da questa affiliazione, ma anche tutto il paese. Mi piace pensare che una società così importante abbia scelto Tribiano anche grazie ad un campo sportivo all’avanguardia, ma soprattutto perché il Tribiano Calcio è una realtà con radici solide. Per cui è doveroso un ringraziamento a tutti coloro che in questi anni si sono spesi per farla crescere, ma anche a tutti coloro che si sono battuti per rendere possibile questo progetto che garantirà una offerta formativa d’eccellenza».

Infine il sindaco, Roberto Gabriele, ha sottolineato che un paese di modeste dimensioni come Tribiano debba sempre pensare in grande e che l’affiliazione con la scuola calcio Milan Academy vada proprio in questa direzione. Così il Consigliere regionale ed ex primo cittadino tribianese, Franco Lucente, ha ringraziato l’U.S.D. Tribiano e l’AC Milan per l’impegno nel trasmettere quei valori di divertimento e fratellanza di cui uno sport come il calcio deve farsi portavoce.