Il gruppo di minoranza "Pantigliate in Comune" chiede al Prefetto che «vengano fornite risposte alle interrogazioni protocollate»

La denuncia: «numerose interrogazioni giaciono inevase dal novembre 2019 quando il regolamento comunale fissa in 10 gg il tempo massimo per le risposte»

«Mancate risposte scritte alle interrogazioni del gruppo di minoranza Pantigliate in Comune del Consiglio Comunale di Pantigliate (MI)», è questo l’oggetto della lettera che la lista civica partecipata da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e la lista Pantigliate al Centro ha fatto pervenire all’attenzione del Prefetto di Milano. La lista d' opposizione lamenta dunque una mancanza assoluta di rispetto della prassi e delle regole dell’agone politico comunale; le interrogazioni presentate e rimaste lettera morta sono ormai molteplici e, alcune, risalgono addirittura al novembre dello scorso anno (2019). Ve ne sono poi alcune di dicembre e altre ancora sino ad arrivare al corrente mese di giugno 2020.
Nella lettera recapitata a Prefetto si legge dunque: «facendo riferimento alle Sue competenze, in quanto Prefetto per il rispetto delle norme amministrative, affinché siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione come previsto dall’articolo 97, comma 2 della Costituzione» e in base «a quanto previsto dal Regolamento del Consiglio Comunale di Pantigliate (articolo 47) e all’obbligo dell’amministrazione di dar risposta scritta entro 10 giorni dalla data di richiesta alle interrogazioni protocollate, (i consiglieri firmatari) chiedono che venga attuato l’articolo 47 del Regolamento Consiglio Comunale da parte dell’Amministrazione di Pantigliate e che vengano pertanto fornite le risposte alle sopracitate interrogazioni regolarmente protocollate». Si attende ora che, a stretto giro, la prefettura faccia applicare i regolamenti vigenti.

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