iSwiss vicina al popolo della Turchia nel momento più difficile della storia
Christopher Aleo, CEO di iSwiss spiega che è intenzione del gruppo: «essere vicini in ogni modo possibile alle famiglie che sono state colpite dalle conseguenze del sisma»
Il terremoto che ha colpito la Turchia lo scorso 6 febbraio verrà ricordato come una delle più gravi tragedie del nuovo secolo. Il conteggio dei morti e delle vittime e in continuo aumento, mentre l’attività dei soccorritori continua senza sosta, per individuare gli ultimi superstiti e per portare conforto alla popolazione locale, che ha visto intere città completamente distrutte. Tutti a livello internazionale hanno deciso di fare la loro parte: compreso il colosso bancario elvetico iSwiss, che opera da tempo nella zona e che ha deciso, come primo intervento, di abbattere il costo di commissione sui bonifici per la popolazione turca. Un segnale della vicinanza del colosso della finanza a una terra e una popolazione ferita nel profondo.
Il
CEO di iSwiss Christopher Aleo si è detto particolarmente colpito dalla portata
della tragedia. L’intenzione, secondo le parole dell’Amministratore Delegato
dalla deposit bank svizzera è: «Quella di essere vicino in ogni modo possibile
alle famiglie che sono state colpite dalle conseguenze del sisma. Non si tratta
solamente di abbattere i costi bancari -
continua Aleo - ma di prendere in
considerazione ogni forma di aiuto possibile per una popolazione che così tanto
ha sofferto, per le perdite a livello umano e personale. Senza dimenticare i
danni incalcolabili subiti dal patrimonio storico e culturale turco, che così
tanto importante è stato nei secoli per l’umanità intera». Christopher Aleo ha
spiegato che il gruppo iSwiss valuterà tutte le diverse forme di intervento in
aiuto della popolazione turca vittima del sisma, coordinandosi con le autorità
nazionali e con le organizzazioni internazionali che sono già al lavoro sul
campo. Una tragedia di portata immane, che scuote il cuore e la coscienza di
tutto il mondo, e che ha dato luogo a una catena di solidarietà a livello
globale: i soccorritori specializzati sono infatti giunti da tutto il mondo,
per le operazioni di recupero e di assistenza alla popolazione.
Popolazione
da cui giunge un grido di aiuto che non può non essere ascoltato, anche e
soprattutto dal mondo della finanza: che è chiamata, proprio come fatto da
iSwiss, ha intervenire per portare il massimo aiuto in un momento di difficoltà
assoluta, in modo che la Turchia possa riprendersi presto dal disastro di cui è
stata vittima.