La nuova “era” del panettone italiano: estivo, trendy e creativo

Panettone artigianale con arancia e cedro candito, uvetta passita e vino perpetuo vecchio Samperi firmato Dolce e Gabbana

Chi avrebbe mai immaginato di trovare una fetta di panettone a tavola, durante la calura estiva di queste ultime settimane? I puristi del dolce natalizio per eccellenza, forse, potrebbero storcere il naso perché è indubbio che la stagionalità del panettone abbia trasceso il Natale già da molto tempo. Tuttavia questa rinnovata popolarità del lievitato natalizio per eccellenza ha anche dei risvolti positivi e inaspettati di cui parleremo a breve.

Il Panettone: un dolce popolare che diventa gourmet

Uno dei segnali di vivacità del settore è l’elevata specializzazione artigianale che, tuttavia, non disdegna le comodità più attuali. Un esempio è la “collezione” di panettoni artigianali proposta dai maestri siciliani del lievitato Fiasconaro, in collaborazione con la Maison di alta moda di Milano.

Dalla loro collaborazione nasce il panettone Dolce e Gabbana, a dimostrazione dell’elevato interesse presso l’opinione pubblica verso questo dolce irresistibile noto in tutto il mondo come vero e proprio vanto Made In Italy.

La nuova era del panettone

Questo clima di “ri-scoperta del panettone” ha diviso le persone in due fazioni piuttosto nette: chi crede che mangiare il panettone ad agosto sia “cool” e chi, invece, ritiene questa scelta piuttosto discutibile. Ad ogni modo il panettone torna al centro delle attenzioni pubbliche in un momento storico in cui l’artigianato culinario, dolce e salato, ha posto le basi per affrontare sfide commerciali più complesse.

I laboratori dove si preparano impasti a lievitazione lentissima e le pasticcerie dove si usano lievito madre interno e materie prime locali hanno storie molto lunghe dove, spesso e volentieri, si incrociano padri e figli, mogli e sorelle. Per questo la sfida è stata quella di mantenere le tradizioni apportando un po’ di innovazione e, quindi, sbarcare online, divulgare l’importanza delle garanzie artigianali e proteggere il prodotto nostrano dalla contraffazione.

Un prodotto artigianale di popolarità globale

È per questo che il crescente clima di attenzione nei confronti del Panettone non può fare altro che portare beneficio all’intero settore. Le produzioni artigianali, infatti, non sono solamente garanzia di qualità ed eccellenza di tutto l’iter di preparazione e vendita. Ciò che valorizza il prodotto artigianale è la provenienza a chilometro zero delle materie prime genuine, la lentezza del processo, il sostegno all’ambiente tramite processi rispettosi dell’ambiente e dei cicli biologici.

Grazie alla riscoperta del panettone abbiamo appreso i segreti di bontà della ricetta, decisamente complessa da replicare a casa. I maestri della lievitazione, infatti, lavorano la frutta candita una ad una, attendono con pazienza che la pasta ricresca e che emani quell’odore inconfondibile di fermenti e di vaniglia.

Continueremo a mangiarlo anche in estate?

La popolarità del panettone ha permesso di far luce sulla rigorosa ricetta artigianale, caratterizzata da uova, lievito madre, burro e farina, tutti freschissimi e rigorosamente a chilometro zero. La ricetta del panettone assieme alla divulgazione della complessità dell’arte della lievitazione hanno accelerato la crescita della celebrità di questo dolce in ogni parte del mondo.

Forse la moda della fetta di panettone anche in estate deriva proprio dalla circolazione di questo prodotto all’estero, in tutti i periodi dell’anno e non solo durante le feste natalizie.

Gli italiani potranno anche apprezzare una bella fetta di panettone sotto l’ombrellone ma, quanto alle tradizioni, siamo certi che questo dolce e altri dolci come il Pandoro, resteranno sempre i capisaldi dell’italianità a Natale.