Mediglia più sicura: in arrivo un sistema di videosorveglianza d’avanguardia

Anche i privati potranno acquistare una videocamera di sorveglianza, mentre tutte le altre spese e la trasmissione dati saranno a carico dell’ente

L'installazione di una telecamera di sicurezza d'avanguardia

L'installazione di una telecamera di sicurezza d'avanguardia

«Strade pubbliche sorvegliate, attività commerciali e abitazioni private più sicure»

Il Comune di Mediglia conta un territorio esteso, ben 21,96 chilometri quadrati, difficile da controllare, soprattutto se si considera la distanza che intercorre tra le sue varie frazioni. Questa situazione ha portato ad un incremento dei furti e della criminalità nel territorio, ma ora le cose potrebbero cambiare. L’alleato delle Forze dell’ordine sarà infatti un nuovo sistema di videosorveglianza, che sarà dato in gestione direttamente alla Polizia Locale per agevolarne l’operato. La tecnologia quindi andrà a braccetto con i “vigilantes” in carne ed ossa, una soluzione resa possibile dal nuovo appalto della fine di dicembre 2014, che renderà più sicure le seguenti frazioni: Mombretto, Bettolino, Bustighera, Mediglia, Robbiano e Triginto. 

La vera novità risiede però non tanto nell'adozione di telecamere di sorveglianza all'avanguardia, bensì dove, e da chi, verranno posizionate. Infatti saranno poste non solo presso i varchi d’accesso alle frazioni e lungo le zone carrabili per controllare la situazione a livello pubblico, ma anche a livello privato: infatti le videocamere potranno essere acquistate anche dai privati, che siano essi semplici residenti o titolari di imprese ed esercizi commerciali non fa alcuna differenza, tutti potranno richiederle. Lo ha confermato lo stesso Sindaco Paolo Bianchi in un intervista rilasciata a “Il Cittadino”: «In pratica ogni privato sia essa abitazione monofamiliare, piuttosto che condominio o esercizio commerciale, tramite apposito accordo commerciale con il vincitore della gara d’appalto pubblica, potrà acquistare la telecamera. Non solo avremo strade pubbliche sorvegliate - ha concluso - ma anche zone prospicienti attività commerciali e abitazioni private più sicure». Il cittadino acquisterà la propria telecamera, in caso di condomini si potrebbe optare anche per una condivisione dei costi d’acquisto, successivamente non sono previste spese aggiuntive, poiché la gestione, la trasmissione dati ed eventuali altri costi saranno interamente a carico dell’ente. 

Che ne penseranno i medigliesi? Saranno disposti a rinunciare a parte della loro privacy in nome della sicurezza comune e privata, o in seguito ai numerosi furti con tale soluzione si sentiranno finalmente al sicuro? E chissà se l’esempio medigliese possa spianare la via anche alle richieste inoltrate dalla frazione di San Bovio a Peschiera Borromeo, i cui residenti da molto tempo richiedono l’attivazione della videosorveglianza ai varchi della città, dopo gli estenuanti atti vandalici e furti che l’hanno colpita recentemente. Forse la tecnologia è divenuta davvero l’unica arma per combattere i malviventi, che si sono resi sempre più abili ed efficienti, rendendo le persone maggiormente insicure dei luoghi dove vivono o lavorano