Peschiera, la lettera di una mamma: «la festa di fine anno scuola dell’infanzia Montalcini di Mezzate … un vero capolavoro!»

Il 25 maggio u.s. presso la scuola dell’infanzia di Mezzate si è svolta la festa per la fine dell’anno scolastico e come da tradizione vi è stata la premiazione dei Remigini, il risultato un vero capolavoro, il filo conduttore è stato l’importanza dei diritti naturali dei bambini che come esposto nel totem preparato nel cortile della scuola hanno il diritto all’ozio, il diritto di sperimentare, di sporcarsi le mani, di dialogare di giocare in strada di avere un’educazione libera, a contatto con la natura lenta e non violenta, cose che al giorno d’oggi non sono poi così scontate. Qui le maestre delle due sezioni hanno fatto un lavoro magistrale coinvolgendo i bambini nella realizzazione delle scenografie e delle decorazioni, facendo uscire fuori la loro vena artistica, la loro fantasia e creatività. Hanno abbellito il salone con i loro disegni, i loro dipinti e addirittura hanno appeso delle originalissime grucce appendiabiti decorate a piacimento dagli stessi, una diversa dall’altra. E che dire delle loro rappresentazioni che spaziavano dalla leggerissima canzone con le pinne fucile ed occhiali di Edoardo Vianello (ad evidenziare il loro diritto a sporcarsi, a giocare con la sabbia, la terra, l’erba); e ancora al loro diritto al silenzio, dove il bambino viene imbottito di chiacchiere di suoni fino a mettersi lui stesso in “pausa”; a Volare, nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno dove si vedevano i bambini che hanno il diritto di giocare nelle piazze di andare liberamente in bicicletta per le strade. Insomma è stato veramente un bellissimo spettacolo. Un caloroso ringraziamento va fatto alle maestre Barbara Corlatti , Daniela Caputo, Katia Ollio per la sezione Coccinelle e Marzia Moro, Barbara Ambrogio per la sezione Leoni, che con professionalità, impegno e dedizione hanno preparato questi “Piccoli Supereroi” ad elaborare questi importanti concetti utili ad affrontare il loro futuro e allo stesso tempo hanno fatto tornare noi adulti un po' bambini catapultandoci nel loro mondo spensierato e leggero. Perché come indica il titolo dello spettacolo: tutti siamo stati bambini una volta ma pochi di noi se ne ricordano.
Katia Ferri