Soprattutto, c’è stata una forte presenza dei Comuni, ben 76, che testimonia il grado di interesse verso questo provvedimento su cui stiamo lavorando dall’inizio del mandato. Questa attenzione - manifestata anche con diversi interventi da parte dei Sindaci - ci sprona ancora di più a lavorare meglio. Per ora abbiamo esposto la strategia del nuovo PTCP, spiegando che c’è la massima disponibilità a discuterla con tutti. L’obiettivo è di raccogliere tutti i suggerimenti utili per arrivare al migliore risultato. Per quanto riguarda i contenuti, abbiamo illustrato quelli che sono i capisaldi del PTCP, a partire dalla concezione della Grande Milano intesa in senso policentrico e non più rinchiusa nel suo ristretto territorio comunale. La città metropolitana che abbiamo in mente è costituita da un polo centrale che, oltre alla città, comprende 24 Comuni di prima cintura, per una popolazione di 2 milioni di abitanti, e 426 kmq, e da 13 poli intermedi con i loro territori nei quali vive il resto della popolazione della Provincia, distribuito su una superficie di 1150 kmq. Si tratta di una visione policentrica che porta a una valorizzazione dei centri urbani in linea con la struttura delle grandi città europee. Perché questo sistema policentrico funzioni è previsto lo sviluppo delle infrastrutture, la qualificazione delle aree verdi e un piano di housing sociale per il cui successo è determinante il contributo dei Comuni.