Tempeste di sabbia: la faccia del cambiamento climatico in Medio Oriente
In Medio Oriente si stanno sviluppando con regolarità inaudita tempeste di sabbia violente, che rendono l’aria irrespirabile e molti dei servizi pubblici inutilizzabili

29 maggio 2022
L’Italia non sta ancora vivendo in maniera drammatica gli effetti del cambiamento climatico, anche se probabilmente ci siamo accorti che quest’anno ha piovuto e nevicato meno, e l’afoso caldo milanese si è presentato in anticipo alle nostre porte.
Non tutti i paesi però possono dirsi ugualmente fortunati. In particolare, in Medio Oriente si stanno sviluppando con regolarità inaudita tempeste di sabbia violente, che rendono l’aria irrespirabile e molti dei servizi pubblici inutilizzabili. Ad esempio, la scorsa settimana ha visto l’Iraq chiudere i suoi aeroporti all’approcciarsi della nona tempesta in meno di due mesi, il Kuwait cancellare vari voli e Riyadh subire la seconda pesante manifestazione climatica, con picchi di vento misto a sabbia a 29km orari, con conseguenti rallentamenti sulle strade della capitale saudita. Anche Siria e Iran non sono stati risparmiati da tali eventi, che hanno causato, nel primo paese tre morti, mentre a Teheran la chiusura delle scuole e degli uffici.
Tra i paesi sopracitati, l’Iraq è quinto nella classifica delle nazioni più vulnerabili alle conseguenze del cambiamento climatico: preoccupante, ad esempio, è il tasso di desertificazione, che, in un recente report della Inter-Agency Information and Analysis Unit, risulta essere salito al 39% del territorio. Tra il 2021 e il 2022 le precipitazioni sono diminuite drasticamente, e le nuove politiche idriche dei paesi confinanti hanno ampiamente ridotto l’accesso all’acqua, peggiorando la grave siccità e la conseguente situazione agricola del paese.
Arianna Cerea
Fonti
https://www.arabnews.com/node/2088081/middle-east
https://www.theguardian.com/world/2022/may/24/ninth-sandstorm-in-less-than-two-months-shuts-down-much-of-iraq
file:///C:/Users/Arianna/Downloads/Climate%20change%20In%20Iraq%20Fact%20sheet%20-%20English.pdf
29 maggio 2022