5 consigli per avere un guardaroba di lusso spendendo poco

Col cambio di stagione non si cambiano soltanto gli abiti negli armadi, ma si valuta un rinnovamento generale del proprio guardaroba

Ovviamente non è necessario spendere molto se si vuole rinfrescare il proprio armadio, basta organizzarsi, ingegnarsi, investire del tempo nel pianificare. In questo articolo descriveremo 5 consigli utili per dare una rinfrescata al proprio look con un occhio al portafoglio.
1.Il primo consiglio da seguire è quello di approfittare dei saldi, non solamente di fine stagione, ma seguendo le promozioni organizzate dai negozi nel corso dell’anno. Si può andare a comprare nei primi giorni per trovare le taglie, oppure muoversi nelle ultime giornate a disposizione, per avere uno sconto ancora maggiore. Occhio anche ai vari coupon, e alle offerte che si ottengono iscrivendosi alle newsletter delle case di moda: rivolgersi solamente a siti affidabili.
2.Una strategia intelligente è anche quella di comprare i capi fuori stagione: ad esempio comprare il maglione o il cappotto d’estate, e la t-shirt o gli occhiali da sole in inverno. La logica che il prezzo lo fa la domanda porta ad orientarsi in questo modo se si vuole risparmiare.
3.Il mondo dell’usato offre numerose soluzioni, sia per comprare che per vendere, visto che ormai esistono vari siti ed applicazioni che consentono di operare in questo senso in maniera rapida ed efficace. Se un capo non piace più, o magari non è più della taglia giusta, si trovano numerosi modi per piazzarlo sul mercato. Ovviamente questo discorso non riguarda solo per i vestiti, ma anche gli accessori. Esistono infatti diversi rivenditori, non solo nella moda low budget, ma anche nel mondo del lusso, che hanno iniziato a muoversi nel mercato del second hand intercettando i nuovi bisogni dei consumatori. Ci sono infatti diversi negozi di orologi a Milano e nel nord Italia che consentono di acquistare accessori e gioielli di lusso di seconda mano, per arricchire i propri outfit cheap con un tocco ricercato ma economico!
4.Non bisogna comprare tanto, ma comprare bene: qualità non quantità. Questo deve essere l’imperativo, la filosofia guida. Si dice spesso, chi più spende meno spende, nel senso che vale la pena investire per capi di buona fattura, e intramontabili, piuttosto che andare al risparmio e rischiare di usare alcuni vestiti per pochissimo tempo. Un cappotto di cammello o un maglione di cashmere sono sempre di moda e sono prodotti che durano nel tempo. Senza dimenticare che, per i capi firmati, magari degli evergreen, si può andare negli outlet, che garantiscono un risparmio sicuro, magari su capi non dell’ultima linea, ma in ogni caso sempre di moda.
5.Infine, tutti i capi vanno curati. La ‘manutenzione’ è sempre importante. Prima di uscire, una sana abitudine è quella di stirarlo con il ferro da stiro a vapore per fornire freschezza all’abito. Tenere con cura le scarpe è fondamentale: una spazzolata, rifare i tacchi dal calzolaio, e conservarle bene nella scarpiera. Si possono rigenerare anche i capi in lana, passandoci sopra, con attenzione, una lametta o un rasoio elettrico per togliere i fastidiosi pallini. Andare a pescare abiti dal proprio armadio per farli riadattare dal sarto può essere un’altra interessante soluzione: si possono anche solamente aggiungere dei dettagli, come nastrini o perline, per rinnovare un capo e allinearlo alla moda attuale. Una vecchia camicia, per esempio, può diventare uno smanicato per l’estate, eliminando le maniche; oppure si può accorciare una gonna o un vestito per dargli nuova vita.