62 anni di forbici e passione: Gaetano Buson nominato Cavaliere della Repubblica
Lo storico barbiere di Vizzolo Predabissi premiato in prefettura a Milano per una vita di lavoro e impegno nella comunità. Emozione, ricordi e orgoglio alla cerimonia del 2 giugno

03 giugno 2025
Una carriera lunga oltre sei decenni, una bottega diventata punto di riferimento per intere generazioni, e una passione mai sopita per il proprio mestiere e la propria comunità. Con questi meriti Gaetano Buson, 76 anni, storico barbiere di Vizzolo, ha ricevuto il prestigioso titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana. Il riconoscimento gli è stato conferito lunedì 2 giugno nella sede della prefettura di Milano, in occasione delle celebrazioni ufficiali per la Festa della Repubblica. Accompagnato dal figlio Matteo e dalla sindaca di Vizzolo Luisa Salvatori, Buson ha ricevuto l'onorificenza direttamente dalle mani del prefetto Claudio Sgaraglia, alla presenza delle massime autorità civili e militari del territorio. Con profonda emozione, ha definito il momento «una gioia immensa, che porterò sempre nel cuore», ripercorrendo con orgoglio una carriera iniziata all’età di 14 anni a Melegnano, nella bottega del maestro Graziano Rossato. Da allora, la storia professionale di Buson si è intrecciata con quella del territorio: prima a Melegnano e poi a Vizzolo, dove da 40 anni il suo salone in piazza Puccini è diventato un simbolo. L’attività oggi è gestita dal figlio Matteo, ma Gaetano è ancora una presenza costante e appassionata. Oltre al suo ruolo di barbiere, è anche presidente del Vespa Club di Vizzolo, altra testimonianza del suo impegno civico e del legame con la comunità. «L’intera comunità accoglie con orgoglio questo riconoscimento — ha sottolineato la sindaca Salvatori —. Gaetano è molto più di un barbiere: è un pezzo della nostra storia». Con il titolo di Cavaliere, Gaetano Buson entra di diritto tra le figure che con il lavoro quotidiano hanno contribuito a costruire l’identità e il tessuto sociale del territorio. Una vita tra pettini e rasoi, sì, ma anche tra ricordi, sorrisi e tanta dedizione.
03 giugno 2025