Blackout a raffica tra Vizzolo Predabissi, Dresano e Colturano: i sindaci scrivono a Duereti

Lettera congiunta dei tre sindaci contro le continue interruzioni di corrente. «Situazione insostenibile, i cittadini minacciano class action e denunce pubbliche»

La pazienza è finita. I Comuni di Vizzolo Predabissi, Dresano e Colturano hanno firmato una lettera congiunta indirizzata alla società Duereti S.R.L., responsabile della distribuzione locale dell’energia elettrica, per denunciare una situazione ormai ritenuta ingestibile: continue e ripetute interruzioni di corrente elettrica che stanno esasperando la popolazione. La missiva, inviata al Responsabile dell’Unità Territoriale di Milano, espone una lunga serie di lamentele ricevute da parte dei cittadini, che segnalano blackout sempre più frequenti e prolungati, con conseguenze potenzialmente dannose anche per le apparecchiature elettriche. I sindaci Luisa Salvatori (Vizzolo), Nicola Infante (Dresano) e Giulio Guala (Colturano) citano come esempio quanto avvenuto tra il 21 e il 22 maggio, con una decina di interruzioni in meno di 24 ore, alcune delle quali durate anche diversi minuti. «I cittadini si legge nel documentostanno perdendo la pazienza: c’è chi minaccia di rivolgersi ai media per denunciare pubblicamente il disservizio, altri pensano a una raccolta firme per avviare una class action». Le amministrazioni comunali, pur senza competenze dirette in materia di gestione della rete elettrica, si sono attivate invitando ufficialmente la popolazione a segnalare i disservizi direttamente a Duereti, utilizzando il numero verde e il canale WhatsApp. Tuttavia, i sindaci chiedono ora alla società una verifica approfondita delle cause e soluzioni rapide per porre fine ai disagi. «Come sindacisottolineanonon possiamo fare altro che sollecitare le azioni necessarie. Ma continueremo a tenere informata la cittadinanza attraverso i nostri canali ufficiali». Una presa di posizione decisa, che testimonia il crescente malcontento in una parte del Sud Est Milano che da troppo tempo resta al buio.