All’ospedale Predabissi di Vizzolo la chirurgia endocrina diventa un’eccellenza lombarda

Interventi tiroidei e paratiroidei in costante crescita, modello multidisciplinare e tecnologie d’avanguardia al servizio del paziente

Il Reparto di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Vizzolo Predabissi, guidato dal dottor Carmelo Magistro, si conferma punto di riferimento per la chirurgia endocrina in ambito tiroideo e paratiroideo. Grazie a un approccio integrato e a un’équipe altamente specializzata, negli ultimi tre anni la struttura ha compiuto un vero salto di qualità. Dal luglio 2022 a oggi sono stati eseguiti 140 interventi, tra cui tiroidectomie, paratiroidectomie e svuotamenti linfonodali laterocervicali. Il numero degli interventi è raddoppiato ogni anno, con un tasso di complicanze quasi nullo. A fare la differenza è la competenza dei chirurghi e l’adozione di tecniche e strumenti innovativi. «Abbiamo costruito un modello in cui il paziente non è mai lasciato solo - spiega il dottor Magistro -. Sin dal primo contatto, viene seguito passo dopo passo con l’obiettivo di abbreviare i tempi e garantire un intervento tempestivo e sicuro». Un ruolo centrale lo giocano le dottoresse Nadine Osman e Laura Giangreco, al centro di un’équipe che collabora stabilmente con endocrinologi, anatomopatologi, radiologi, oncologi, otorinolaringoiatri e anestesisti. «Questi numeri testimoniano non solo la qualità della chirurgia praticatacommenta Roberta Labanca, direttore generale di Asst Melegnano Martesanama anche l’efficacia di un modello organizzativo moderno, che valorizza le competenze e fa leva sull’innovazione». Il reparto, infine, è fortemente impegnato anche sul fronte della ricerca e della formazione. Ne è prova la recente partecipazione al Congresso Nazionale ACOI (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani), dove l’équipe ha presentato nove contributi scientifici, tra cui uno dedicato a un raro caso di carcinoma della paratiroide che ha riscosso grande interesse.