Volkswagen che passione, nonostante l’alleanza con Ford su alcuni modelli, gli appassionati della casa tedesca possono stare tranquilli

Il leggendario pulmino VW Type 2, costruito sullo chassis del Maggiolino, che fu strettamente associato al movimento hippie degli anni 60-70, ha raggiunto quotazioni da capogiro

Le sempre verdi Volkswagen a d una mostra del Registro Italiano Volkswagen

Le sempre verdi Volkswagen a d una mostra del Registro Italiano Volkswagen Foto dalla Pagina Facebook del Registro Italiano Volkswagen

In questi giorni Ford Motor Company e Volkswagen AG hanno dato il via ad una partnership tecnica in seguito all’accordo annunciato ufficialmente nel mese di luglio dell’anno scorso. L’accordo non avrà nessun risvolto sulle partecipazioni azionarie e sulla governance delle due multinazionali.
L’alleanza punta a commercializzare diversi veicoli commerciali: un pick-up di medie dimensioni, costruito da Ford e venduto da Volkswagen con il nome di Amarok a partire dal 2022; un furgone per il delivery urbano dell’ultimo miglio, il punto focale di questo tipo di logistica è la consegna degli oggetti nel più breve tempo possibile, i modelli sviluppati dalla casa tedesca saranno venduti sul mercato americano con il marchio Ford. La Ford Motor Company utilizzerà anche la piattaforma MEB di Volkswagen per mettere sul mercato europeo un veicolo elettrico. Queste sinergie consentiranno ai due gruppi di  abbassare i costi di sviluppo. Come hanno confermato il ceo del gruppo Volkswagen Herbert Diess e il ceo di Ford Jim Hackett: «Una grande opportunità per entrambi».

Possono stare tranquilli i puristi e gli appassionati Volkswagen, perché la casa tedesca continuerà ad avere  il suo appeal e il suo carattere che tanto piace agli amanti del marchio, senza nessun influenza dall’oltreoceano. Tecnici ingegneri personalizzeranno i modelli mantenendosi fedeli alla storia dei due marchi. La Volkswagen, che in tedesco significa letteralmente vettura del popolo, ha segnato un epoca. Due dei modelli della casa di Wolfsburg, sono diventati due icone pop: il mitico Maggiolino  e il leggendario pulmino VW Type 2, costruito sullo chassis del Maggiolino, che fu strettamente associato al movimento hippie degli anni 60-70.  Anche oggi in italia sono molti gli appassionati di quei modelli, ancora richiestissimi, basti pensare che il camperino Type 2 è arrivato a quotazioni vicine ai 100 mila euro. C’è un grande mercato anche per i ricambi originali Volkswagen per le normali manutenzioni, spesso vengono reperiti online su siti come euautopezzi.it. In Italia esiste anche il Registro Italiano Volkswagen un associazione di appassionati iscritta all’ASI, Automotoclub Storico Italiano che si occupano di «organizzare raduni ed incontri periodici, fornire consulenze per il restauro, favorire il reperimento dei ricambi, informare correntemente i soci su tutto ciò che riguarda le loro amate Volkswagen e sulle leggi e norme che regolano la circolazione dell’auto storica in Italia» si legge sul loro sito.
Maggiolino che passione

Maggiolino che passione Foto dalla Pagina Facebook del Registro Italiano Volkswagen