Le 5 cose “IN” del Festival di Sanremo 2014 di Giancarlo Capriglia

Mi è piaciuta la decisione della produzione di far conoscere al pubblico cantanti meno noti, limitando l’accesso ai soliti protagonisti dei talent. Detto ciò, non sono assolutamente contrario ai talent, anzi, credo che, se ben fatti, possano essere una buona vetrina per giovani emergenti. Questa è l’attualità, questo è il futuro, non ancoriamoci ai vecchi schemi. Il festival di Sanremo, però, ha un passato, una storia, ed è bello che alcune tradizioni rimangano immutate, o per lo meno vengano tutelate.