Mediglia: avviato l’iter verso la dismissione della cava di Robbiano

Il Parco Agricolo Sud Milano si è espresso in merito al Piano Cave 2019-2029, escludendola da quelle autorizzate. Vera Cocucci: «Primo importante passo verso la chiusura definitiva, ma il percorso è ancora lungo»

La cava di Robbiano

La cava di Robbiano

Buone notizie all’orizzonte per gli abitanti di Robbiano, frazione di Mediglia, la cui lunga “convivenza” con la cava estrattiva giungerà a conclusione, sebbene ancora le tempistiche siano incerte. Il direttivo del Parco Agricolo Sud Milano, infatti, ha rilasciato il parere preventivo sul piano cave 2019-2029, che verrà votato in consiglio metropolitano nelle prossime settimane. Proprio riguardo la cava di Robbiano, denominata Ateg27, il parere specifica che il sito viene stralciato dal piano cave, escludendo la possibilità di un ulteriore esercizio dell'attività estrattiva svolta nell'area. 

«Si tratta di un primo importante passo verso il raggiungimento del grande risultato che tutti noi auspichiamo avvenga - afferma Vera Cocucci, esponente del direttivo del Parco Sud, nonché consigliere Comunale a Mediglia e Consigliere metropolitano, da tempo attiva sulla questione -. Un grande merito va alla cittadinanza ed in particolare al comitato contro la cava di Robbiano che da tanti anni si batte per far percepire a Comune, Provincia (ora Città Metropolitana) e Regione i numerosi disagi per la popolazione dati da questo ambito estrattivo, inserito nel centro abitato con conseguenti problemi di traffico, polveri, sicurezza stradale e rumore». 

Ora la palla passa al Consiglio Metropolitano, che dovrà adottare il piano. Successivamente saranno depositate le osservazioni e quindi arriverà l'approvazione definitiva, presumibilmente entro il 30 giugno 2019. Se tutto procederà come deve, insomma, i disagi per gli abitanti cesseranno. «Inutile però illudere i cittadini gridando al già fatto – avverte Cocucci -: l'iter è ancora lungo e solo nei prossimi mesi sapremo se l'obiettivo è stato raggiunto. Resta il fatto che sicuramente siamo su una buona anzi ottima strada e personalmente seguirò con la massima attenzione la questione». 

Ad ogni modo, il parere approvato dal direttivo del Parco Sud specifica che, una volta cessata la cava, gli impianti per la produzione di calcestruzzo non saranno più ammissibili e anzi dovrà essere tempestivamente avviato un progetto di recupero dell'area all'uso della cittadinanza.

Alessandro Garlaschi

Iscriviti alla Newsletter settimanale di 7giorni, riceverai  le ultime notizie e il link dell'edizione cartacea in distribuzione direttamente nella tua casella di posta elettronica. Potrai così scaricare gratuitamente il file in formato PDF consultabile su ogni dispositivo. 
Vera Cocucci

Vera Cocucci